Fra Juve E Milano, avversari questa sera in campionato, “nessuno dei due è in un buon momento, ma il Milan ha fatto male nelle ultime due settimane, probabilmente le peggiori in tre anni, mentre le precedenti erano state buone”. Lo dice Alessandro Costacurtaintervistato oggi da Tuttosport proiettato alla sfida di questa sera a Torino dove in palio una buona fetta del secondo posto: “La Juve arriva da qualche settimana ancora negativa. Per entrambi però secondo me è sbagliato parlare di stagioni infruttuose o addirittura non belle, anche se nell’ultimo periodo hanno perso un po’ di energie, hanno fatto quello che potevano, con filosofie e idee diverse. L’Inter era nettamente più forte e nessuno pensava che potesse giocare così o che potesse staccare così tanto gli altri, ma questo è stato un grande merito dei nerazzurri. Secondo me Juve e Milan hanno fatto un buon percorso, un po’ meglio il Milan che ha avuto Champions ed Europa League. La Juve avrebbe potuto fare qualche punto in più negli ultimi due mesi, perché prima con le buone o con le cattive era rimasta attaccata”.
Le due brutte settimane di cui parlavi possono aver lasciato il segno nel Milan?
“Secondo me le due partite contro la Roma hanno un po’ rovinato l’atmosfera e l’immagine di un anno che poteva chiudersi bene. Il Milan aveva la possibilità di continuare e vincere l’Europa League, perché non è stato eliminato da una squadra superiore, ma che ci ha messo qualcosa in più in termini di atteggiamento. Si pensava che potesse reagire nel derby e invece per un’ora in campo c’è stata solo l’Inter, quindi non mi aspetto una grande reazione. E nemmeno una grande partita, visto il momento di entrambi. Sono due squadre che hanno dato, perché hanno dato, ma oggi non possono certo garantire attenzione, concentrazione, organizzazione”.
Cosa ne pensi della situazione di Pioli?
“Non so quali conseguenze potrà lasciare questa eliminazione e il fatto di perdere tanti derby, fatti su cui la società dovrà riflettere. Ma credo che negli ultimi quattro anni in Italia ci sia stata una squadra più forte delle altre, l’Inter, e non sempre ha vinto, battuta una volta da un Napoli straordinario e una volta da un Milan che ha sovraperformato. Secondo me mancano le ultime due settimane nella gestione di Pioli, ma per il resto ha fatto un buon lavoro, con una squadra che cercava di fare bene. un gol in più degli altri perché ha visto che non riusciva a reggere in fase difensiva e quindi ha scelto una strada diversa”.
Prima hai detto che l’Inter è la più forte da quattro anni: si può colmare il gap in una estate?
“Si assolutamente. Non capita tutti gli anni che le squadre giochino come il Napoli l’anno scorso o l’Inter quest’anno. È chiaro che per raggiungere questo obiettivo Juve e Milan devono saper scegliere: i rossoneri hanno bisogno di un uomo importante in ogni reparto, ai bianconeri manca qualcosa a centrocampo e anche un uomo sulla fascia, ma il gap può essere facilmente colmato”.
