L’ultima partita della stagione regolare non è altro che un playoff anticipato. Lo ha ammesso lo stesso allenatore del Latina Calcio 1932 nel corso della conferenza stampa di presentazione della partita odierna contro il Taranto.
Al Francioni (18.30) i nerazzurri si giocano la possibilità di entrare nel bacino promozione, obiettivo che il Latina meriterebbe per quanto fatto vedere in tutta la stagione. I Pontini sono sempre stati nella parte sinistra della classifica, ma sono ad un solo punto dalla certezza di accedere ai play off.
Anche in caso di ko l’obiettivo potrebbe essere raggiunto, ma sarebbe meglio non rischiare perché bisognerebbe aspettare i risultati degli altri campi. La squadra è pronta, consapevole dell’importanza della posta in gioco: «Abbiamo due risultati su tre, ho detto ai ragazzi che abbiamo la fortuna di poter anticipare lo scenario futuro. Non siamo nelle condizioni di poter fare calcoli, la nostra filosofia non prevede l’attesa, dovremo essere aggressivi, se guardiamo le prestazioni migliori sono state quelle in cui abbiamo dimostrato questo tipo di atteggiamento. Affronteremo un avversario di grande valore come dice la classifica, il Taranto ha ritmo, intensità, ferocia agonistica, con calciatori di alto livello, alcuni dei quali conosco molto bene avendoli allenati precedentemente. Una squadra ultra aggressiva che dovrà essere affrontata con rispetto e forte determinazione, consapevoli di dover competere e rischiare. Solo così possiamo pensare di ottenere un risultato positivo e raggiungere il nostro obiettivo”.
Rispetto a domenica scorsa non ci sono recuperi, anzi: «Purtroppo non avremo Mazzocco a disposizione a centrocampo – chiarisce il tecnico – l’elenco delle defezioni si allunga ancora, ma siamo chiamati a trovare soluzioni alle mancanze, senza sentirci dispiace per noi stessi. Facciamo il massimo con quello che abbiamo a disposizione, ma a ben vedere siamo stati molto bravi a ottenere risultati importanti in situazioni difficili a causa di infortuni, squalifiche, momenti che ci hanno segnato emotivamente. Poi però si azzarda a fare ipotesi su chi dovrebbe giocare, ho sentito discorsi fatti senza conoscere lo stato di salute del gruppo, senza vedere un allenamento. Capisco che la comunicazione è cambiata, adesso basta andare sui social e scrivere, ma quello è un mondo e poi c’è la realtà. Non sono abituato a dire chi manca, perché la cultura degli alibi è dei deboli, siamo contenti di essere potuti arrivare alla partita contro il Taranto in queste condizioni, sapendo che giocheremo in casa e che, proprio come accade nei play off, sarà una sfida da dentro o da fuori. Siamo pronti a giocarcela, lo faremo davanti alla nostra gente e non credo ci sia bisogno di fare ricorsi. Chi c’è sempre stato, in casa e in trasferta, ci sarà anche questa volta e faremo tutto il possibile per regalargli grandi soddisfazioni”.
Tutte le partite dell’ultima giornata si giocheranno in contemporanea e in caso di successo o pareggio il Latina Calcio 1932 avrebbe la certezza di accedere ai play off. In base ai risultati delle altre partite si capirà il piazzamento, con la consapevolezza che arrivare settimi garantirebbe il girone casalingo, con due risultati su tre favorevoli.
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