Dal rischio di perdere i fondi del Pnrr, dopo tre bandi infruttuosi, a un progetto di riqualificazione più ampio che prevede non solo la ristrutturazione del campo di via Longoni ma la realizzazione di un nuovo centro sportivo aperto alla città.
In occasione della premiazione dell’Abbondino D’Oro al Rugby Como, il sindaco della città, Alessandro Rapinese, ha presentato il nuovo progetto: due campi da rugby, pista e strutture ricettive (bar e ristoranti), palestra di arrampicata, un circuito di pompe camion per le bici, campi da padel e un percorso verde per gli sport all’aria aperta.
La struttura sarà realizzata con la formula del partenariato pubblico. Si è conclusa nei giorni scorsi la conferenza preliminare dei servizi e il Comune ha ora 60 giorni per decidere sulla pubblica utilità del progetto presentato.
Per il campo sportivo di via Longoni il Comune aveva previsto un progetto di ristrutturazione della struttura esistente. Un intervento da 750mila euro finanziato in gran parte con i fondi del Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per tre volte il bando per l’affidamento dei lavori è stato abbandonato ed il finanziamento è stato seriamente a rischio. La nuova strategia messa in atto da Palazzo Cernezzi consentirebbe di risparmiare i fondi e di farli confluire in un piano di interventi più ampio.
L’area di intervento si estende su 33mila 300 mq. Il nuovo progetto di riqualificazione prevede due campi da rugby, uno più grande, l’altro più piccolo, omologato per gli under 13. Strutture ricettive, bar, ristoranti e terrazza panoramica. Poi un’arena con la riqualificazione della pista per le varie discipline atletiche e all’interno campi da beach volley e un percorso gratuito per le biciclette. Il progetto prevede anche una palestra di arrampicata, campi da paddle e un circuito benessere.
Per evitare il rischio di perdere risorse del Pnrr, la nuova struttura dovrà essere realizzata entro il 2026.
