Rolando Maran, allenatore del Brescia, è intervenuto in conferenza stampa dopo il pareggio con lo Spezia. Queste le sue parole raccolte da Bresciaingol.com
“Avremmo potuto vincere più che perdere, al di là dell’episodio finale che ci resta più impresso. Ma è un pareggio. Abbiamo cercato la vittoria contro una buona squadra che è venuta da noi molto motivata e che ha fatto un ottimo primo tempo, pressandoci e non permettendoci le nostre solite trame. Nel corso della partita però siamo migliorati molto, giocando nella loro metà campo per tutta l’ultima mezz’ora. Abbiamo fatto la partita che volevamo, il gol non è arrivato ma ci abbiamo provato e questa per me è la cosa più importante. La squadra ci ha messo coraggio e tutta l’energia che aveva. E ne metterà di più perché vuole andare avanti. Continuiamo così”.
Nel secondo tempo si è vista una squadra coraggiosa
“Vedere la squadra provarci con tutte le risorse e con l’atteggiamento necessario per vincere mi ha fatto molto piacere. Naturalmente sapevamo che vincendo avremmo fatto un grande salto, ma dobbiamo affrontare la gara da soli. E questo l’ho sottolineato ai ragazzi. Non sempre i numeri raccontano la reale traduzione di quanto fatto. Dobbiamo continuare con il coraggio dimostrato perché non è vero che lo Spezia ha rinunciato a giocare nel secondo tempo, ma siamo stati noi a costringerli a difendersi”.
A sinistra hai sofferto
“È una cosa che non ci ha sorpreso. Sapevamo che potevamo correre questo rischio. Nel primo tempo non siamo stati bravi e abbiamo ceduto al loro gioco. Abbiamo subito quel cambio di gioco che avevamo visto. Non siamo stati bravi a mettere pressione in tutte le zone del campo, non solo lì. Nel secondo tempo però abbiamo fatto meglio”.
Ventidue anni fa Guardiola consegnava la fascia a Baggio pronto a rientrare dopo l’infortunio. Oggi abbiamo visto una scena simile anche se per un altro motivo. Paghera è entrato in campo come se niente fosse.
“Prima di tutto devo fare i complimenti alla squadra e al capitano per lo spirito che hanno dimostrato. E devo fare i complimenti a Fabrizio a 360 gradi. Non solo al giocatore ma anche al ragazzo che lo è per come si è messo a disposizione e per come ha vissuto questa vigilia e questa partita, con l’entusiasmo di voler dare una mano. Lo abbiamo sottolineato tra di noi e penso che sia giusto farlo anche all’esterno. Questo gesto traduce il gruppo di ragazzi che ho. Ne sono fiero.”
Come sta Moncini?
“Non c’era alcuna intenzione di rischiare. Metterlo in campo per 5/10 minuti è stata una forzatura. Il riscaldamento gli è servito come allenamento, sapevo che non sarebbe entrato. Per mercoledì spero che sia uno di noi, valuteremo domani e dopodomani”.
La lotta per la salvezza?
“Vedo un grande equilibrio. In queste situazioni vengono fatti emergere importanti valori morali. Abbiamo trovato due squadre che stanno facendo bene, lo Spezia forse anche più della Ternana. È una bella lotta perché sono tutte squadre competitive”.
