“Bellissimo ambiente genovese, massimo rispetto per gli avversari”, dice il tecnico sardo CAGLIARI (ITALPRESS) – Cinque punti nelle ultime tre giornate contro Atalanta, Inter e Juventus, ma il Cagliari ha ancora risultati da aggiungere per raggiungere la salvezza. «Siamo mentalmente programmati perché ogni partita sia decisiva», sottolinea Claudio Ranieri a due giorni dal rinvio della quintultima giornata contro il Genoa. “Per tanti mesi siamo stati sott’acqua, ora che abbiamo messo la testa fuori per respirare non vogliamo più tornarci. Ma non è stato deciso nulla”. L’allenatore sardo è un ex giocatore della Sampdoria e, da calciatore, ha esordito contro il Genoa quando era alla Roma (4 novembre 1973).
Ma per lui non ci sarà una spinta in più: “Sono un ex giocatore di tante squadre, quello contro la mia Sampdoria è stato un bellissimo derby. Affronteremo un avversario già sicuro e in un bellissimo ambiente, dove all’andata abbiamo vinto 2-1 ma negli ultimi dieci minuti loro hanno avuto tante occasioni da gol. Conosciamo la forza del Genoa: massimo rispetto”. Zito Luvumbo, squalificato, non ci sarà, ma per gli altri ci sono buone notizie: “Oristanio e Lapadula stanno bene, poi come al solito deciderò la sera prima. Per me sono tutti importanti, Petagna c’è e Mancosu tornerà presto. Makoumbou – prosegue – non sembrava rallentare, quindi è logico che quando devi cantare e portare la croce non tutto va bene. E’ un giocatore su cui faccio affidamento, poi faccio l’allenatore e decido io”. Sale la quota sopravvivenza, anche grazie alla vittoria di ieri del Frosinone sulla Salernitana. “Avevo ipotizzato 36-37 punti ma non ne sono sicuro, ho detto alla mia squadra di lottare fino all’ultima giornata e poi vedere cosa abbiamo fatto”, aggiunge Ranieri. “Abbiamo sofferto tanto e ora non vogliamo soffrire più, ma dobbiamo essere uniti mentalmente e aggressivi cercando di fare bene il nostro lavoro”. – foto Agenzia Ipa – (ITALPRESS). col/ari/rosso 27-apr-24 13:36 .
