Adrien Tameze torna a giocare a centrocampo contro l’Inter: il camerunense non ha brillato ed è stato poi protagonista negativo
Deludente. Si può facilmente riassumere così la prestazione di Adrien Tameze contro l’Inter. L’ex giocatore del Verona è tornato a centrocampo dopo mesi di adattamento a braccetto alla difesa a tre, ma non è riuscito a convincere appieno. Dopo un primo tempo tutto sommato ordinato, il numero 61 si è reso protagonista negativo e ha scritto la parola fine sulla partita. Infatti, è stato il suo intervento su Mkhitaryan a involarsi verso la porta di Milinkovic-Savic: per l’arbitro sarebbe stato giallo, ma una discutibile revisione del VAR ha trasformato l’ammonizione in un’espulsione. Così Tameze lo ha lasciato in 10 uomini e il Toro non è riuscito a portare a casa punti da San Siro. Adesso Juric dovrà farne a meno contro il Bologna, in una partita che potrebbe rappresentare l’ultima spiaggia per la qualificazione alle coppe europee.
Addomesticati, meglio a braccetto
Sebbene il centrocampo sia il ruolo naturale di Adrien Tameze, è anche vero che ha ottenuto risultati decisamente migliori come spalla. Dal primo derby al ritorno, passando per altre partite complicate sulla carta, si è adattato perfettamente a un ruolo del tutto nuovo. Contro l’Inter si è vista la differenza tra lui e Ilic, che pur avendo caratteristiche diverse ha giocato una partita decisamente più convincente. Mkhitaryan lo ha colto impreparato e ora Tameze sarà costretto a saltare la sfida contro il Bologna. Poi dovrà capire se Juric vorrà continuare sulla strada del 4-2-3-1: in quel caso il camerunese potrebbe essere riconfermato a centrocampo, altrimenti potrebbe trovare decisamente meno spazi. La sensazione è che l’allenatore abbia plasmato la squadra adattandola alle caratteristiche dell’avversario. Non è un caso, infatti, che Juric abbia proposto la stessa soluzione nella gara d’andata.