Europei, ‘Bonaccini, non scappo, ho fatto tanto per l’Emilia-Romagna’ – .

Stefano Bonaccini, candidato del Partito Democratico alle elezioni europee e attuale presidente della Regione Emilia-Romagna, si è espresso senza filtri durante la manifestazione di Legacoop Romagna a Ravenna un anno dopo l’alluvione. Davanti ad un pubblico attento e curioso, Bonaccini ha affrontato senza esitazione i temi scottanti della sua carriera politica e della sua candidatura alle prossime elezioni europee. Il discorso del politico emiliano è stato caratterizzato da una schietta autocritica, mista ad una forte determinazione nel difendere il proprio operato e la propria visione politica. “Potresti dirmi che non era un buon presidente. Questo è legittimo, siamo in democrazia e rispetto il giudizio di tutti”, ha dichiarato Bonaccini dal palco, rivelando una certa umiltà nell’affrontare le critiche. Al centro del suo intervento il tema delle alluvioni, particolarmente delicato in Emilia-Romagna. Bonaccini ha ribadito il suo impegno costante nei confronti delle comunità colpite da queste tragedie naturali, respingendo le accuse di abbandono del territorio. “Non vuol dire che abbiamo fatto bene, ma sostengo che eravamo lì, anche in quelle ore, in quei giorni, tutti i giorni”, ha sottolineato, difendendo il suo ruolo e quello della sua amministrazione nella gestione dell’emergenza.

Nel suo intervento si sono insinuate polemiche sul suo ruolo nella ricostruzione post-alluvione, con Bonaccini che ha espresso il suo disappunto per non essere stato coinvolto più attivamente. “Indipendentemente da ciò che faccio e farò in futuro, se pensano che sono così importante per le vittime delle alluvioni forse potrebbero nominarmi anche commissario per la ricostruzione”, ha commentato.

Non sono però mancate parole di speranza e di impegno per il futuro. Bonaccini ha accettato la sfida delle elezioni europee con grande determinazione, consapevole delle sfide che l’Europa si trova ad affrontare. “Ho pensato che fosse giusto rispondere sì alla richiesta del Partito democratico di mettermi a disposizione in una sfida non banale”, ha dichiarato, riconoscendo l’importanza di contrastare l’ascesa dell’estrema destra nel panorama politico europeo.

Il politico emiliano, infine, ha espresso il desiderio di portare i valori e le eccellenze dell’Emilia-Romagna in Europa, auspicando un’Unione più simile alla sua regione. “Cercherò, se sarò eletto, di portare in Europa il meglio di questa terra, dei suoi valori, delle sue eccellenze, dicendo anche con orgoglio che se l’Europa somigliasse un po’ di più all’Emilia Romagna sarebbe un’Europa migliore” , ha concluso esprimendosi la sua fiducia nelle potenzialità della sua terra e le sue idee per un futuro migliore per tutti.




ALTRE NOTIZIE DI POLITICA


Europei-Bonaccini-non-scappo-ho-fatto-ta

1714734649_117_Europei-Bonaccini-non-sca
22 APRILE 2024

EMILIA-ROMAGNA: Europei, l’attacco di FdI, “Bonaccini si dimette” | VIDEO


REDAZIONE

La candidatura del presidente dell’Emilia-Romagna e del Pd Stefano Bonaccini alle elezioni europee ha suscitato forti critiche da parte di Fratelli d’Italia. “Bonaccini che si candida alle Europee è come Schettino che abbandona la nave dopo averla lasciata affondare”, è il duro colpo di Stefano Cavedagna, presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia a Bologna e candidato a sua volta alle Europee. Parlamento nella Circoscrizione Nord-Est, nonché il collega di partito Guglielmo Garagnani, presidente uscente di Confagricoltura Bologna. “Dovrebbe avere la decenza di dimettersi subito e fare posto a un nuovo leader della Regione”, prosegue Cavedagna. La candidatura europea del governatore apre la corsa in viale Aldo Moro, le elezioni probabilmente si terranno a novembre. Per il partito di Giorgia Meloni l’operato di Bonaccini ha diverse ombre. “Un anno dopo l’alluvione in Emilia-Romagna – continua Cavedagna – con enormi lacune nella sanità, dopo aver monopolizzato la stampa locale dicendo che si sarebbe impegnato per la nostra regione, scappa in Europa per un lavoro comodo”, conclude il Meloniano. Intanto il Movimento 5 Stelle guarda con ottimismo alle prossime elezioni regionali. “In Emilia-Romagna si volta pagina, dopo dieci anni, e nel campo progressista c’è l’opportunità di costruire un nuovo percorso politico condiviso, forte, credibile, innovativo – commenta Marco Croatti, senatore pentastellato Rimini – che saprà indicare a tutto il Paese una politica realmente alternativa alla politica classista, sovversiva, lobbista della destra di Meloni e Salvini”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Tante piazze per i Borboni in pochi anni, siamo sempre più orgogliosi della nostra storia” — Vita Web TV – .
NEXT TROFEO VESMACO DI PATTINAGGIO DI VELOCITÀ: BUONE PRESTAZIONI PER GLI ATLETI DEL CPGA DELL’AQUILA