Spalletti ad Avellino tra cantine e vigne nella patria del Taurasi e del Fiano – .

«Buongiorno, vorrei un bel cappuccino con un po’ di caffè e una brioche siciliana». Più della richiesta, per nulla insolita ieri mattina alle 9.30 nella trafficatissima Cat. Caffè bar in Corso Europa a Avellinoper spostare le sorelle bariste Paola e Rosa Barone Era lui l’interlocutore, troppo simile all’allenatore che regalò il tricolore al Napoli dopo 33 anni. Una somiglianza troppo forte per passare inosservata, soprattutto da parte di Paola, la titolare animata da una fede biancoazzurra. Non è un caso che, mentre il bar brulicava di almeno altre dieci persone in fila per la colazione, l’entusiasta barista avellinese ha lasciato tutto e tutti per correre al tavolo e servire la colazione per soddisfare la sua curiosità: «Scusate se Permettetemi – ha chiesto Paola alla sua cliente – non so se qualcuno glielo ha mai detto ma, oltre all’accento toscano, ha una somiglianza incredibile con Spalletti. Potresti tranquillamente fare la controfigura dell’ex allenatore del Napoli”. Tanto da scatenare un sorriso nel tecnico della Nazionale che, quasi sottovoce e con un’espressione del viso per nulla credibile, ha provato a mentire: «Assolutamente signora – ha risposto il tecnico italiano – lei è la prima a dirmelo. Non sono Spalletti ma se vuoi possiamo fare una foto e farlo credere a tutti”. È stato così che, dopo aver consumato una colazione frugale in compagnia di un amico, Luciano Spalletti si è ritrovato a posare con i titolari e clienti del bar: «È stata una gentilezza unica – ha commentato Paola. Posso dire di aver conosciuto una persona veramente squisita che ci ha messo subito a nostro agio scherzando e chiacchierando con tutti. È davvero una brava persona.”

La scoperta, infatti, non è stata delle più semplici ed è arrivata quasi per caso dopo che alcuni protagonisti del suo mondo calcistico, in primis il suo ex allievo Michele Pazienza (formatosi a Udine) e il regista Giorgio Perinetti oggi alla guida dell’Avellino hanno negato di averlo incontrato. Successivamente scartati anche i sentieri che portavano alle prelibatezze della rinomata pasticceria avellinese, nonché all’ubicazione del bar situato proprio di fronte alla sede dell’Alto Calore, la società che gestisce il servizio idrico, è stato invece scoperto tardi sera che ad attirare il tecnico della Nazionale in Irpinia era unicamente l’amore per il vino. Rientrato a Napoli per assistere all’anteprima del film «sarò con te», Spalletti ne approfitta per fare un viaggio nella patria del Fiano, del Taurasi e del Greco di Tufo per ricostituire la sua tenuta di Montaione.

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La mattina

 
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