siamo quello che mangiamo? Questo è il tema per il 2024 – .

siamo quello che mangiamo? Questo è il tema per il 2024 – .
siamo quello che mangiamo? Questo è il tema per il 2024 – .

Siamo quello che mangiamo? Nutre il corpo e la mente. Girerà attorno a questa domanda e al nostro rapporto quotidiano con il cibo XV edizione dei Dialoghi Pistoiesiun evento che, con crescente successo, costruisce da anni momenti di approfondimento sulle trasformazioni sociali e che si terrà dal dal 24 al 26 maggio.

Il Festival ideato e diretto da Giulia Cogoli e promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia si articolerà in 55 eventi e, attraverso la partecipazione e il contributo di storici, antropologi, filosofi, psicologi, chef e scrittori, indagherà il rapporto tra il cibo e nel loro momento di condivisione, catturando l’esperienza sociale e culturale.

Ai Pistoia Dialogues si parlerà anche di sostenibilità, prevenzione e di come il cibo ha viaggiato e di come cambierà il futuro.

“La scelta del cibo oggi è indicativa – ha affermato la direttrice del Festival Giulia Cogoli – di gusti, ideologie, mode e anche prospettive future. Ci dividiamo in tribù del cibo: vegetariani, vegani, fruttariani, strenui difensori dell’onnivoro. Parlare di cibo significa quindi parlare di identità, culture, comunità ed ecologia. Senza dimenticare che troppe persone soffrono ancora di malnutrizione o malnutrizione, mentre in alcune parti del mondo cibo in abbondanza viene sprecato e gettato via..”

Il Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia sarà assegnato quest’anno alla carriera del giornalista e scrittore Corrado Augias per il suo straordinario impegno nella diffusione e promozione della cultura e della lettura.

Il programma, insomma, si aprirà il 24 maggio, con la conferenza inaugurale del filosofo e scrittrice Michela Marzano dal titolo Di cosa hanno fame i giovani oggi?

Sul palco del Teatro Manzoni, in serata, saliranno sul palco il trombettista e compositore Paolo Fresu e il pianista cubano Omar Sosa per il concerto Food.

Il professore. Stefano Mancusofondatore della neurobiologia vegetale ed esperto internazionale di piante, sarà atteso al convegno “Una specie senza limiti: come non mangiare la terra”.

Gli eventi di sabato 25 maggio vedranno la presenza del critico Daniele Cernilli in Cosa significa il vino; del professore di economia circolare Andrea Segrè per il convegno Per un’educazione alimentare a spreco zero; l’antropologo Marino Nola spiegherà come abbiamo trasformato l’alimentazione in una forma di ascesi laica e l’etica in dietetica; Stefania De Pascale illustrerà le soluzioni più avanzate per supportare la vita umana nello spazio; l’antropologo culturale Gaia Cottimo guiderà il pubblico alla scoperta dei novel food.

Saranno presenti anche nei convegni di approfondimento di sabato e domenica: lo storico Andrea Riccardoio, l’antropologo Favole di Adriano, l’antropologa Elisabetta Moroil fondatore della comunità di Bose Enzo Bianchi, il giornalista Stefano Liberti; l’antropologo Vito Teti in Cosa mangio qui?, Massimo Montanari che ci porterà alle origini del vegetarianismo, lo psichiatra Vittorio Lingiardi nel convegno Quando il cibo racconta il dolore mentale; lo chef stellato Cristina Bowermann e critiche Camilla Baresani nell’incontro Alta cucina senza tabù; lo psicologo Laura Pigozzi in educo come mangio; il sociologo Luisa Stagi nel convegno Foodporn e dieta; il dottore Franco Berrino delineerà le linee guida per alimentarsi correttamente; lo scrittore e chef Tommaso Melilli parlerà del Perché andiamo al ristorante; scrittore Antonio Manzini e l’antropologo Marco Aimé ne discuteranno in Ero un carnivoro ma sto cercando di smettere.

La XV edizione dei Dialoghi di Pistoia si arricchirà inoltre, fino a fine giugno, con la mostra fotografica Mercati del cibo e degli aromi organizzata in collaborazione con Confcommercio e realizzata dall’antropologo e fotografo Marco Aime.

“Il tema del festival di quest’anno – ha affermato il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi – va ben oltre l’attualità perché è una delle chiavi fondamentali per determinare il futuro del pianeta. Gli approfondimenti iniziali diventano occasione di arricchimento per ognuno di noi, che con il nostro stile di vita incidiamo sull’ambiente. Mi piace pensare a questo tipo di ambientalismo, a questa sostenibilità che ci responsabilizza e ci coinvolge in prima persona…”

“Con decine di eventi e ospiti di alto profilo, il festival – ha dichiarato Lorenzo Zogheri Presidente della Fondazione Caript – affronterà molti temi attorno ai quali si gioca buona parte del futuro dell’umanità. Per approfondirli abbiamo scelto la chiave del cibo, che è un argomento che incontra particolarmente la sensibilità delle nuove generazioni. Li abbiamo pensati come interlocutori privilegiati di questa edizione dei Dialoghi, per offrire occasioni di riflessione e di crescita culturale”

I biglietti sono in vendita in Piazza Duomo 12 e sul sito www.dialoghidipistoia.it dove è possibile consultare il programma completo e dettagliato.

NICOLA GONFIANTINI

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Cagliari, Ghirra: “Alessandra Zedda complice del declino della città”
NEXT aree interne a rischio – .