Il berlusconiano punta il dito contro Frontini e la sua amministrazione, sottolineando ancora una volta i tanti fallimenti e le promesse non mantenute nei confronti delle frazioni
VITERBO – Con l’alternanza di pioggia e sole, si torna ancora una volta sul tema dell’erba alta e sui connessi problemi di sfalcio non effettuato dai dipendenti del Comune. Questa volta il dito puntato è Elpidio Micci, consigliere d’opposizione di Forza Italia, che parla della situazione nella frazione di Grotte Santo Stefano.
“Dopo quello che ho visto stamattina non posso tacere, quindi voglio evidenziare anche attraverso i social come questa amministrazione intende risolvere i problemi della nostra frazione – ha scritto Micci sul suo prolifico wall – Questa mattina passando per la stazione “principale via del paese” ho notato alcuni signori che tagliavano l’erba all’interno dei giardini, a prima vista ho pensato che fossero i cantonieri del comune, ma guardando con attenzione, ho notato che armati di decespugliatori e scope, due nostri concittadini erano pulire tutto”.
Una situazione non proprio normale, come sottolinea poi Micci. “Naturalmente li ringrazio per il senso civico dimostrato ma non posso fare a meno di fare alcune riflessioni – scrive – secondo voi è questo il modo di dare risposte ai contribuenti, cioè a chi paga le tasse anche per questo tipo di servizi? Secondo lei è normale che cittadini volenterosi si assumano la responsabilità di eventuali danni a cose o persone?”.
“C’è un servizio di pulizia per il taglio dell’erba dei giardini pubblici in tutto il Comune a cura dell’azienda che si è aggiudicata il bando – ricorda l’assessore forzista – perché non intervenire attraverso loro? Oggi è stata tagliata l’erba in via della Stazione, chi taglierà tutta l’erba che sta invadendo le restanti vie del paese? Concludo con un proverbio che rende molto bene l’idea: tra il dire e il fare c’è tanta confusione, tante promesse e zero risultati”.
L’accusa dell’assessore, da sempre vicino al presidente della Provincia Alessandro Romoli, fa riflettere sulle possibili alleanze che da lunedì potrebbero cominciare a costruirsi tra le mura di Palazzo Gentili. Se da un lato sembrava certo un patto tra Forza Italia e “Frontiniani”, le parole di Micci consentono invece una diversa interpretazione, segno che la sindaca Chiara Frontini sta forse diventando un personaggio “indigesto” per le altre forze politiche.
