vittoria per Silvia Persico – .

vittoria per Silvia Persico – .
vittoria per Silvia Persico – .

Si conclude la due giorni di gare in Bretagna Gran Premio del Morbihane la festa continua ADQ della squadra degli Emirati Arabi Uniti con un vincitore italiano. Dopo Eleonora Camilla Gasparrini, che ieri si è aggiudicato il Morbihan classicoquesta volta è la volta del graditissimo ritorno alla vittoria Silvia Persicoa oltre un anno dalla Brabant Arrow 2023. Un successo perentorio frutto di una grande superiorità di squadra, che ha costruito perfettamente lo sprint per il suo capitano sullo sprint finale.

Una vittoria che vale per Persico, che in questa stagione ha ottenuto buoni risultati alternati a momenti difficili, non solo agonistici, e nell’ultimo periodo è in evidente crescita delle condizioni in vista degli appuntamenti più importanti della seconda parte di stagione, sulla quale ha puntato molto fin dall’inverno. Un’iniezione di fiducia che porterà a Vuelta a Burgosil prossimo appuntamento nella preparazione del Giro d’Italia, come ha confermato nell’intervista post gara.

Gran Premio Morbihan 2024, la cronaca della gara

Partenza e arrivo da Plumelec per un totale di 96 chilometri, con dieci passaggi sul Costa di Cadoudal (1,4 chilometri al 5,5%), dove si trova anche il traguardo. Da un primo gruppo di aggressori esce solo Marie-Morgane le Deunff (Arkéa B&B Hotels), uno dei bretoni con grandi motivazioni per una delle gare di casa.

La fuga solitaria di Marie-Morgane le Deunff ©Arkéa B&B Hotels

Le Deunff viene raggiunto a una quarantina di chilometri dal traguardo da un gruppo molto affiatato: all’attacco Lea Lin Teutenberg (Ceratizit-WNT), Nina Buijsmann (FDJ-Suez), Dominika Włodarczyk (Squadra ADQ degli Emirati Arabi Uniti), Emilia Fahlin (Arkéa B&B Hotels), Anastasiya Kolesava (Generazione Canyon//SRAM), Valentino Fortino (Cofidis), Nicole Frain (Squadra ciclistica Hess), Kate Richardson (Lifeplus Wahoo), Celia Le Mouel (St.Michel-Mavic-Auber93) e Fariba Hashimi (Team WCC). Nonostante il gruppo sia numeroso e con più squadre rappresentate, i fuggitivi non guadagnano mai troppo spazio e vengono ripresi alla fine del quartultimo giro.

Il tempo inclemente, le strade strette e i continui rilanci inviterebbero ulteriori tentativi da lontano, ma FDJ-Suez e specialmente ADQ della squadra degli Emirati Arabi Uniti controllano perfettamente la situazione fino a tre giri dalla fine. A -17 dal traguardo, Eleonora Camilla Gasparrini, già vincitrice ieri, accorcia il gap e continua l’azione in salita, portando con sé il gruppo giusto. Di nuovo con lei Włodarczyk, Giada Wiel (FDJ-Suez), Marta Lach (Ceratizit-WNT), Vittoria Berteau (Cofidis), Yanina Kuskova (Squadra ciclistica professionistica della città di Tashkent), Giada Borghesi (BTC City Ljubljana Zhiraf Ambedo) e Camille Fahy (St.Michel-Mavic Auber93). Arkéa resta fuori da questo gruppo con quasi tutti i favoriti, e inizia a trascinare il gruppo per colmare i 20″ di distacco, senza però riuscire a ritornare al comando della corsa.

Emirati Arabi Uniti ancora in rialzo

Silvia Persico riesce però, approfittando del lavoro delle altre squadre, a muoversi da sola e a raggiungere le sue due compagne di squadra, che non collaboravano più, costruendo la situazione ideale per gli Emirati Arabi Uniti. A quel punto Gasparrini e Włodarczyk si sacrificano per mettersi a disposizione dell’odierno capitano designato, mentre alle loro spalle anche l’FDJ inizia a lavorare per cercare di ricucire le cose pur avendo Wiel davanti, perché la situazione è diventata ideale per una squadra sola. I 40” di ritardo a 3 chilometri dal traguardo non sono più recuperabili, e la questione si risolve sull’ultimo distacco tra i nove di testa.

Tocca a Włodarczyk dare la spinta finale sulla Cote de Cadoudal, con Persico che risale qualche posizione in salita e si porta a ridosso di Lach. Dopo l’uscita del polacco, Kuskova passa in vantaggio provare ad anticipare, sentendosi battuti in volata. Quella dell’uzbeko, però, è diversa assist involontario a Silvia Persicoaspettando il momento giusto per lanciare il suo sprint negli ultimi 100 metri e lasciare tutti al loro posto. Vittoria molto netta per l’italiano degli Emirati Arabi Uniti, che torna dalla Bretagna con due vittorie di squadra in due giorni di gara. Sul podio sale anche il campione francese Berteau insieme a Lach, che coglie un altro buon piazzamento dopo il secondo posto di ieri. Sesta Giada Borghesi, in gran forma nelle ultime settimane, davanti a Gasparrini. A 1’08” lo sprint del gruppo vale solo il decimo posto, vinto da Marie Le Net (FDJ-Suez).

 
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