L’Europa dei Territori è arrivata in Toscana. Ad Arezzo. Mario Abbruzzese e Cinzia Bonfrisco, candidati della Lega alle Europee nella circoscrizione Italia Centro, si sono fermati all’Hotel Minerva. Green Deal, agricoltura, infrastrutture e sicurezza. Questi i temi toccati nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato Chiara Gianni, Mario Lolini, Andrea Ulmi, l’assessore Alessandro Casi, il sindaco di Ortona, Luciano Meoni, Alessandro Tei, Mirco Benetti e tanti sostenitori.
“Il mio impegno nel portare le vostre richieste alle istituzioni europee – ha detto Mario Abbruzzese – è più forte che mai. Il futuro della nostra comunità in Europa dipende da tutti noi! Uniamoci per un’Europa solidale e inclusiva per tutti”. “Il Green Deal europeo – ha spiegato Abbruzzese – è un’iniziativa ambiziosa volta a garantire a tutti noi un futuro più sostenibile. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che, in questo processo di transizione verso un’economia più verde, gli agricoltori si trovano ad affrontare sfide significative. L’agricoltura svolge un ruolo vitale nella nostra società e nell’ambiente che ci circonda. È importante capire che le politiche ambientali a volte possono rappresentare ulteriori sfide per i produttori che devono affrontare l’impatto delle nuove normative e adattare le loro pratiche lavorative. In qualità di candidato alle elezioni europee, mi impegno a lavorare per garantire che le politiche del Green Deal e le iniziative ambientali siano sviluppate in modo da tenere conto delle esigenze e delle sfide dell’agricoltura. Dobbiamo trovare un equilibrio che protegga l’ambiente, promuova la sostenibilità agricola e allo stesso tempo supporti gli agricoltori nella gestione dei cambiamenti e nell’affrontare le sfide che essi comportano”. “Si tratta di una questione complessa che richiede un approccio equilibrato – ha concluso Abbruzzese – e una valutazione rigorosa delle implicazioni delle politiche ambientali sul settore agricolo. Insieme possiamo lavorare per garantire che gli agricoltori siano pienamente integrati nei processi decisionali e siano supportati nell’affrontare le sfide emergenti”.
