Il Diavolo, stasera in campo contro il Genoa, dovrà trovare i tre punti. Il record negativo è dietro l’angolo per i ragazzi di Pioli.
Oggi sarà il Milan Genoa, con fischio d’inizio alle 18 a San Siro, ei rossoneri ad affrontare i rossoblù nella trentacinquesima sfida di campionato.
Il Milan è chiamato a vincere e Stefano Pioli deve compiere uno degli ultimi sforzi prima che la società cambi direzione in panchina. Non è una partita facile visto che ormai si parla più di futuro che di presente per l’allenatore emiliano.
IL diavolo arriva a questa partita con cinque partite consecutive totalmente negative in cui sono stati raccolti solo due punti in totale in ciascuna competizione (Serie A ed Europa League). Dopo una serie di vittorie consecutive tra campionato ed Europa League, infatti, i rossoneri subiscono un notevole tracollo in termini di prestazioni e risultati.
Anche il Genoa non ha una buona media punti nelle ultime partite ma con la sicurezza in mano per loro è tutto più facile. Oggi il Milan è chiamato a vincere, non solo in classifica ma anche per evitare di raggiungere un record negativo che non si toccava dal 2014; le notizie.
Milan, serve una vittoria
I rossoneri dovranno assolutamente tornare ai tre punti per evitare un’altra sconfitta. Il record parla chiaro e Pioli può aggiornare un record negativo che non veniva eguagliato dal 2014, per fortuna.
Serve forza d’animo e volontà da parte del Milan per rilanciare la squadra in queste ultime partite disponibili e soprattutto per tornare alla vittoria. Anche se il campionato ormai ha poco da dire, vincere è altrettanto importante. Stefano Pioli deve chiudere il suo ciclo in modo positivo per poi mettere questa stagione nel cassetto e pensare finalmente al futuro.
Ma il Milan deve anche vincere per evitare un record negativo. I rossoneri, infatti, non vincono in casa da due partite di fila e se dovesse arrivare un’altra sconfitta contro il Genoa salirebbero a tre. Con tre partite casalinghe perse di fila in ciascuna competizione raggiungeremmo il Milan di Seedorf nel 2014.
Un record negativo quindi che i rossoneri non vorranno certo eguagliare. Stefano Pioli dovrà mettere in campo la migliore formazione e la migliore mentalità per tornare ai tre punti e risollevare, anche se brevemente, l’ambiente milanese che non conosce pace ormai da diverse settimane a causa delle sconfitte subite.