‘Giocherò solo se sarò al 100%’ – Notizie – .

Rinunciare a giocare nella Roma fa ancora male. Jannik Sinner lo ripete, anche a decisione ormai presa, perché per il tennista azzurro quello della capitale è l’evento clou della stagione: “Per me è il torneo più speciale dell’anno, era importante anche per fare punti e giocare in Italia è sempre speciale.

Adesso l’obiettivo è andare a Torino – in Finale, ndr. – e spero di esserci. Fa male, non solo a me, ma devi accettarlo. Ho 22 anni, speriamo di giocare altri 10 o 15 anni qui”, ammette nella conferenza stampa organizzata dalla FITP insieme al presidente Angelo Binaghi. Una decisione sofferta, per nulla semplice, ma presa soprattutto per non “buttare via 3 anni di carriera futura, non ho fretta. Prendersi cura del corpo è la cosa più importante”, sottolinea il numero 2 del mondo.

E se Roma ormai appartiene al passato, lo sguardo di Sinner è già proiettato verso il futuro più immediato, rappresentato dal Roland Garros al quale però prenderà parte “solo se sarò capace al 100%, bisogna vedere anche perché giochiamo 3 set su 5. Arrivare a Parigi senza partite qui a Roma non è facile”. L’infortunio all’anca non è risolto, i primi segnali si erano avuti già a Madrid dove “alcuni giorni sentivo più dolore, altri meno. Una situazione strana, sapevo che qualcosa non andava. Abbiamo fatto una risonanza magnetica e abbiamo visto che non stavo bene al 100%, abbiamo deciso di ritirarci e dopo altri esami abbiamo preso questa difficile decisione – continua – Non si può essere perfetti, vorrei giocare tutti i tornei. Sono stato il primo a dire di provare qui, ma molti mi hanno sconsigliato di farlo”.

video Sinner: “Giocherò al Roland Garros solo se sarò al 100%”

E se per Sinner la delusione è ancora forte, la stessa sensazione la prova anche Angelo Binaghi, presidente della FITP, che spiega come la telefonata del campione italiano sia stata una “pugnalata” perché “pensavamo che il pericolo fosse scampato.

Doveva essere la sua festa, erano 47 anni che un giocatore italiano non era il favorito in questo torneo ma credo che la scelta di Jannik sia quella giusta. Siamo fiduciosi; ci ha insegnato che dobbiamo imparare dalle sconfitte e che dobbiamo trovare la forza per ricominciare. Sono sicuro che con Jannik ripartiremo più forti di prima”, ammette il numero uno del tennis italiano, sottolineando come sia dovere della Federazione essere vicina “ai nostri campioni nei momenti di difficoltà.

È facile quando vinci gli Australian Open e questo, per noi e per Jannik, è un momento difficile”. Nonostante il ritiro di Sinner, però, gli italiani al torneo di Roma non mancano, anche se è presente Matteo Berrettini. “Spero che ci sia, ha avuto una brutta tonsillite, si sta allenando qui a Roma e lo aspetteremo fino all’ultimo momento. La presenza di Matteo è importante per il tennis italiano al di là del risultato sportivo, è un leader, un trascinatore e insieme ai successi di Jannik la vittoria di Marrakech è la notizia più bella per il tennis”, conclude Binaghi. Per Sinner il recupero per lasciarsi alle spalle il problema all’anca e sperare di tornare in campo nuovamente da leader.

Per saperne di più Agenzia ANSA Sinner al Foro Italico, abbracci e sorrisi con i volontari – Tennis – Ansa.it Jannik Sinner, nonostante abbia saltato gli Internazionali BNL d’Italia, regala emozioni. (MANIGLIA)

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