Benevento, attenzione alla carica degli ex – .

Non solo un percorso lungo e tortuoso da affrontare per cercare di arrivare alla fine. Oltre a dover affrontare feroci contendenti, il Benevento dovrà difendersi anche dalla carica dei suoi ex, pronti a sbarrare la strada alla squadra giallorossa. Allargando lo sguardo anche agli altri due gironi di Serie C – dove ci sono tutte le potenziali avversarie della squadra Auteri – ci rendiamo conto che nel corso di questi play-off che riservano l’ultimo posto utile per la promozione in Serie B, lo Strega potrebbe ritrovarsi ad affrontare diversi ‘amati nemici’.

C’è, ad esempio, chi ha ottenuto risultati importanti indossando la maglia giallorossa: è il caso di Michele Troianiora finito come riserva per il Lumezzane, ma che faceva parte della squadra di Auteri che vinse la storica promozione in Serie A nel 2016. Per lui 21 presenze e un solo gol, pesantissimo, segnato contro l’Ischia che valse il 3-2 finale.

Un altro ex che ha vinto in giallorosso lo è Antonio Materain organico in quel Benevento del Baroni che ha conquistato la Serie A per la prima volta al termine di una cavalcata memorabile. Il centrocampista del San Severo attualmente milita tarantino, anche dov’è Mamadou Kanoute che ha avuto addirittura la possibilità di esordire in Serie A con la maglia giallorossa.

Ha fatto parte anche del Benevento di Baroni ad inizio stagione Kenneth Van Ransbeeck che è stato il primo acquisto realizzato dal club di via Santa Colomba dopo la promozione in Serie B. Il fantasista belga però è stato solo di passaggio: non ha mai avuto il tempo di esordire, tanto che a referto c’è una sola panchina , nella partita di Coppa Italia contro la Salernitana, persa ai rigori. Ora è uno dei capisaldi della Legnago Salus guidata da Massimo Donati, una squadra che punta a sorprendere tutti in questi playoff. Un’altra meteora in giallorosso è stata Adama Diakité che è stato formalmente di proprietà del Benevento solo nella stagione 2015/16 e del quale ora è alle dipendenze Torres, dove ha segnato sei gol in 25 presenze.

Tuttavia, l’esperienza di Andrea Signorini a che ora gioca? Gubbio e che con lo Strega ha disputato quattro stagioni in Serie C, sfiorando le cento presenze in giallorosso. Arrivò in prestito dal Genoa, dopo una stagione il Benevento decise di riscattarlo, versando cifre importanti nelle casse dei liguri, ma il difensore pisano poi deluse le aspettative e fu ceduto al Cittadella.

Un altro ex che potrebbe finire sulla strada della Strega lo è Simone Guerra che ha trascorso sei mesi nel Sannio, sotto la gestione di Brini, e che oggi è il giocatore d’esperienza su cui punta la squadra La prossima generazione della Juve (ha segnato 15 gol finora). L’avventura durò anche sei mesi Lorenzo Crisetigora uomo dell’ordine del Padova Di Massimo Oddomentre nel Triestina c’è Andrea Vallocchia che non ha mai esordito con la prima squadra del Benevento, ma che ha vissuto tutto il percorso nel settore giovanile del club sannita.

A questi si aggiungono gli ex che la truppa giallorossa ha già incontrato nel corso della stagione regolare: da Raffaele Bianco (Grassetto Cerignola) a Pasquale Pane (Avellino), di passaggio Mirko Carretta (Casertana, Gennaro Scognamiglio (Giugliano), Samuele Sorrentino (latino) es Andrés Tello (Catania). Sono presenti anche un allenatore e un direttore sportivo: Alessandro Formisano guidare il Perugia ed è stato per diversi anni nella direzione tecnica del settore giovanile giallorosso. Aniello Cutoloha comunque indossato la casacca della Strega, mentre ora è direttore sportivo dellaArezzo.

Da ricordare, infine, i giocatori di origini sannite che proveranno a mettere i bastoni tra le ruote al Benevento. Ci sono quattro di loro: Walter Zullo di Giugliano, Francesco Pio Petito del Picerno, Mauro Coppolare di Carrarrese e Alessio Curcio della Casertana.

 
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