Al termine della gara contro il Napoli, l’allenatore del Bologna Thiago Motta interverrà nella sala conferenze dello Stadio Diego Armando Maradona per rispondere alle domande della stampa. Su Tuttonapoli.net, come di consueto, il testo in diretta della conferenza stampa.
20:21 – Inizio della conferenza stampa.
Hai fatto la storia con questa squadra. “Abbiamo già fatto la storia, non so se saremo in Champions ma lo spero perché ce lo meritiamo. Oggi dobbiamo festeggiare una grande vittoria contro una squadra forte e sfruttare questo momento. Abbiamo fatto bene il nostro lavoro con grande impegno e qualità nel primo tempo. Nel secondo abbiamo sofferto un po’ di più, ma siamo stati bravi a non prendere gol. Arrivare in Champions non mi fa dormire, sono contento di quello che hanno fatto i miei ragazzi”.
Karma per aver conquistato la Champions con il ds Sartori e non con il ds ADL? “Il Bologna è in questa posizione grazie a tutti nella propria zona e posizione. I complimenti vanno soprattutto ai ragazzi, li amo con tutto il cuore. Hanno dato il massimo, lavorando al massimo ogni giorno, oggi è una grande gioia essere l’allenatore di questi ragazzi a nome della nostra gente, che vorrebbe avere questo microfono per ringraziare questi ragazzi”.
Cosa è cambiato da Napoli-Bologna 3-2 dell’anno scorso? Per quanto tempo incontrerai il presidente per il contratto? “Quando ci saranno novità per il futuro da parte mia lo saprete. Sono passate tante settimane e ore di lavoro, vissute con tanta voglia di fare. Quando abbiamo in mente un obiettivo siamo davvero capaci di realizzarlo. Adesso ci ritroviamo in una situazione impensabile ma meritata”.
Quanto lavoro c’è sull’uscita dal basso? Una parola su Calafiori: “Anche oggi ha giocato una partita di altissimo livello. Giocare vicino alla porta non è facile per nessuno e ancor di più su questo campo. I miei ragazzi hanno sempre scelto bene se giocare dal basso o andare in seconda linea. Le decisioni le devono prendere loro in campo, se vogliamo competere con squadre di questo livello dobbiamo fare così”.
Sull’organizzazione difensiva: “Stiamo cercando di migliorare, oggi siamo molto bravi in difesa. Nel secondo tempo abbiamo avuto più difficoltà in fase di possesso palla. I ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione in difesa, facendo bene tante cose insieme. Ma oggi sottolineo l’equilibrio”.
Primi gol per Ndoye e Posch, sei contento? “Sono altrettanto contento, per me ha segnato il Bologna. Tutti meritano di giocare, cerco di fare meno errori possibili, li tratto come vorrei che qualcuno trattasse i miei figli”.
Obiettivo del terzo posto? “Contro la Juve dobbiamo fare una grande partita e vogliamo vincere, poi se arriva anche il terzo posto è consequenziale”.
C’è stato un momento che ti ha fatto capire che si poteva fare quest’anno? “Abbiamo vinto tante partite consecutive, sei, non è affatto facile. Abbiamo continuato a lavorare allo stesso modo, poi c’è stato qualche dubbio ma durante una stagione è normale. Fino ad oggi abbiamo fatto molto bene”.
Ravaglia titolare dal rigore? “L’ho lasciato giocare perché merita di giocare anche lui. È l’esempio perfetto dei giocatori che voglio avere dalla mia parte. Dopo una partita che non ha giocato non mi ha guardato per un mese ma non ha mai sbagliato nei confronti dei compagni e ha sempre dato il massimo. Questo è stato un esempio per la squadra. Luca è un esempio, era nervoso con me, mi è dispiaciuto ma con i tuoi compagni non sbagliavi mai”.
20:38 – Termina la conferenza stampa.
