Latina, 5 giugno 2024 – Il Centro di autonomia abitativa in via Monfalcone. “Dopo l’ennesimo ostacolo dovuto a problemi idraulici, furto dei pannelli dei moduli abitativi e atti vandalici con conseguente devastazione degli infissi, la ditta incaricata sta procedendo celermente al montaggio delle strutture nell’area adiacente al vecchio campo di accoglienza ‘Al Karama’ distrutto dall’incendio del 2 luglio 2022”. La notizia è arrivata dall’assessore ai Servizi sociali Michele Nasso a margine della firma, avvenuta ieri, di un nuovo protocollo d’intesa tra il Comune di Latina e l’associazione 21 Luglio, che affronta le problematiche riguardanti le comunità rom in emergenza abitativa su scala nazionale.
L’accordo, firmato dal sindaco Matilde Celentano in rappresentanza dell’ente comunale e da Carlo Stasolla in rappresentanza dell’Associazione 21 luglio, costituisce la prosecuzione di una collaborazione iniziata nel marzo 2023 sulla base della quale sono state completate le azioni volte a regolamentare sia i termini che le modalità di assegnazione dei moduli abitativi temporanei in costruzione. “Il precedente protocollo d’intesa era scaduto da qualche mese – ha spiegato l’assessore Nasso – e per questo è stato raggiunto un nuovo accordo che, visto lo stato di avanzamento dei lavori in via Monfalcone, è più mirato a garantire i processi di integrazione e accompagnamento verso l’autonomia delle famiglie rom e non rom all’interno del Centro in costruzione”.
“La prima fase dei lavori di via Monfalcone – aggiunge l’assessore Nasso – si concluderà con l’assemblaggio di 10 moduli, su una fornitura complessiva di 19, per soddisfare le esigenze abitative delle famiglie rom che ancora oggi soggiornano presso la struttura di l’ex Rossi Sud messo a disposizione dalla Provincia di Latina. L’installazione degli ulteriori nove moduli avverrà a seconda delle esigenze di altre famiglie, anche non rom, in condizioni abitative di emergenza”.
