Azzano. Lamiere di amianto abbandonate sul ciglio della strada, i residenti: “Una vergogna” – .

Azzano. Lamiere di amianto abbandonate sul ciglio della strada, i residenti: “Una vergogna” – .
Azzano. Lamiere di amianto abbandonate sul ciglio della strada, i residenti: “Una vergogna” – .

AZZANO (PORDENONE) – Un cumulo di pannelli di fibrocemento e amianto, forse scarti di lavori edili, è stato abbandonato nelle campagne di Azzano, lungo la strada di via dei Laghi nel cesenate, una strada senza traffico, che porta anche al splendida area naturalistica dei laghi di Cesena. Un cittadino di Azzano denuncia l’ennesimo disastro ambientale sul gruppo Facebook “Sei di Azzano Decimo se… aperto a tutti!”. Postando alcune foto segnala: “Avviene ad Azzano Decimo, abbandono di lastre di fibrocemento amianto sul bordo. Una vergogna”.

Amianto abbandonato sul ciglio della strada

Ogni probabilità il materiale veniva scaricato alla rinfusa durante la notte e abbandonato nell’erba, sul ciglio della strada, non è la prima volta, è successo altre volte, e purtroppo i responsabili non sono mai stati scoperti. Ci troviamo in presenza di materiale, molto probabilmente cancerogeno e volatile; con le piogge di questi giorni la situazione può complicarsi. Smaltirlo correttamente costa e qualcuno, come sempre, se ne approfitta. L’esposizione alle polveri di amianto provoca asbestosi, che può essere associata a tumori pleurici, cioè al mesotelioma della pleura e dei bronchi. Il fibrocemento, detto anche cemento-amianto o Eternit, dal nome del maggiore produttore, è una miscela di cemento e fibre ad elevata resistenza alla trazione, prodotti largamente utilizzati dagli anni ’50 agli anni ’80 in edilizia. Tuttavia questi gesti di inciviltà e di mancanza di sensibilità ambientale sono inspiegabili. Fortunatamente sono poche le situazioni di abbandono di questo tipo.

Abbandono amianto, quali sono le sanzioni

Non è più solo maleducazione. La gravità del fenomeno è data dal fatto che sono messi a rischio la salute umana e l’ambiente. Come è noto, L’eternit appartiene alla categoria dei rifiuti speciali pericolosi, di cui è vietato l’abbandono in modo incontrollato e irregolare. Bisogna smaltirlo rivolgendosi a centri specializzati nella rimozione e bonifica, perché il cliente ha la responsabilità – oltre ovviamente a quella di chi smaltisce i rifiuti in modo improprio – di incorrere in un grave reato ambientale e nei confronti della salute pubblica. L’articolo 10 del Regolamento Rifiuti Urbani recita: “Se lo smaltimento irregolare riguarda rifiuti classificati come urbani pericolosi ai sensi del decreto legislativo n. 152/2006 ovvero rifiuti che per loro natura possono arrecare pregiudizio al decoro del territorio, all’igiene e all’incolumità pubblica, devono essere conferiti presso il centro di raccolta o sito ecologico del Comune, o altro servizio o azienda autorizzata alla gestione dei rifiuti, la sanzione amministrativa è incrementato al pagamento di una somma compresa tra 150 e 900 euro”. I cittadini chiedono la collaborazione di tutti “per poter risalire agli scaricatori abusivi e procedere alla denuncia”. E concludono: “Si tratta di un grave atto di inquinamento ambientale del territorio comunale al quale occorre dare una risposta forte, per evitare di dare un senso di impunità ai responsabili”.

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Il Gazzettino

 
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