L’AQUILA – Dalla diagnosi precoce alla valutazione clinica, diagnosi, terapia specialistica e gestione della patologia con il medico di famiglia. È questo il percorso tipico delle malattie reumatologiche al centro di un corso che si è svolto ieri all’Aquila con l’obiettivo di ottimizzare diagnosi e terapie.
Sono emersi molteplici ed interessanti temi che hanno evidenziato come le patologie reumatologiche richiedano un approccio multidisciplinare basato sulla collaborazione attiva di pazienti, medici di base e specialisti per perseguire la “miglior cura”.
Il corso è stato incentrato sulla condivisione di un percorso che va dalla diagnosi precoce, alla valutazione clinica, all’invio a valutazione specialistica per diagnosi e terapia specialistica, al ritorno al medico di famiglia nella gestione della patologia, secondo obiettivi di miglioramento dell’appropriatezza diagnostica e terapeutica. .
Responsabili scientifici dell’evento sono stati la Prof.ssa Paola Cipriani (Professore Associato di Reumatologia, Università dell’Aquila) e il Dott. Bernardino Bruno (Medico di Medicina Generale ASL 1).
L’intervista alla Prof.ssa Paola Cipriani.