“Non dobbiamo pensare che con la vittoria di Lecce siamo salvi” – .

“Non dobbiamo pensare che con la vittoria di Lecce siamo salvi” – .
“Non dobbiamo pensare che con la vittoria di Lecce siamo salvi” – .

11.50 – Atteso tra pochi minuti nella sala stampa del Bluenergy Stadium Fabio Cannavaroallenatore didell’Udinese per presentare la partita di lunedì contro Empoli. Segui il testo dal vivo su TuttoMercatoWeb.com.

12.02 – Inizia la conferenza stampa.

Domani i ragazzi sanno che se non dovessero riuscirci potrebbero esserci problemi per il Frosinone:
“Chi fa sport sa che deve vincere, non sono d’accordo nel pensare alla prossima, dobbiamo pensare all’Empoli, concentrarci sull’Empoli e fare bene le nostre cose, se facciamo così allora possiamo pensare al obiettivo che sono i tre punti Se pensi al dopo, ai problemi, poi comincia a subentrare la paura, che non ti fa avere la lucidità che domenica sarà un fattore fondamentale perché arriva una squadra che per abitudine e la malvagità è alla nostra pari. Nicola è un allenatore abituato a queste partite, hanno i mezzi per andare a giocare in trasferta e punire quando le cose non vengono fatte bene”.

Domenica Pereyra sarebbe fondamentale:

“Sicuramente per noi è un giocatore fondamentale ma, come tutti, non posso concentrarmi su un solo giocatore. Sicuramente vanno gestiti, sulla carta vedo tanti ragazzi, ma poi so che vanno gestiti, so cosa possono darmi. A Lecce mi è piaciuto ma l’atteggiamento di tutti, quello degli attaccanti, del portiere, dei difensori, di tutti, affronteremo una squadra, dovremo essere altrettanto squadra.

TMW – Ehizibue è uscito un po’ acciaccato dal Lecce, come sta?

“Ehizibue era stanco, deve imparare a gestire le sue qualità, è quinto, è meglio andare solo tre volte dietro e fare tre cross che farne dieci senza cross”.

Il peso della partita contro l’Empoli:
“Questa è come una semifinale per così dire, se fai bene vai in finale, se non fai bene vai al terzo-quarto posto. Conoscono il peso dei punti in palio domenica, ma affronteremo una squadra che sa gestire queste partite. Se ti prendi paura, ansia perché sei ancora sullo 0-0 magari alla fine del primo tempo forse ti rende nervoso e non va bene, le partite si vincono anche alla fine, queste sono partite che si decidono in base alla situazione. dettagli. Sono molto esigente su questo, non sulla vittoria, ma nel fargli capire che se scendiamo in campo con una buona organizzazione abbiamo più possibilità di vincere”.

Forse c’è ancora un po’ di scaramanzia su questa domanda, ma avete già pensato ad un eventuale soggiorno?

«Forse sono più un abitudinario che un superstizioso, pur essendo napoletano. Sinceramente non mi sono posto la domanda perché sono totalmente concentrato sull’obiettivo, sono venuto qui chiamato la sera prima e ho pensato subito al lavoro, mi sono concentrato solo sul lavoro, trovando tante persone che sanno quello che fanno fare. Purtroppo non siamo riusciti a recuperare alcuni giocatori infortunati che sarebbero importanti per la squadra, speriamo che per l’ultimo tornino perché abbiamo bisogno di tutti. Dobbiamo pensare che con la vittoria di Lecce siamo salvi, dobbiamo preparare anche un eventuale spareggio. Devo stare vicino al giocatore infortunato che può essere utile per la finale e i play-off, vicino a chi gioca, a tutti, non ho ancora pensato al futuro”.

A livello di mentalità, a che punto è la squadra?
“A Lecce a volte tornavamo a ragionare a livello individuale, uno premeva, uno no, uno spingeva e l’altro non aiutava, ma vedo che su certi concetti è il possesso palla che non stiamo migliorando. I gol sono situazioni in cui stiamo lavorando, il gol che prima ha segnato Lucca era un po’ più complicato ma perché c’era paura ho visto delle cose positive, ma c’è tanto lavoro da fare”.

Tuttavia, aver recuperato due attaccanti permette di giocare in modo più aggressivo:
“Penso che debba essere la forza di questa squadra, ecco perché dobbiamo avere forza nel possesso palla. Lo dico dal primo giorno che sono arrivato, se aspettiamo che l’avversario si butti in porta la palla diventa difficile, devi essere più aggressivo”.

Empoli? Quali corde hai toccato con il Successo?
“Dobbiamo essere bravi ad avere una logica, altrimenti andremo a sbattere contro un muro e ci esporremo alle transizioni. Per quanto riguarda Isaac, ho parlato con tutti, non solo con lui e tutti erano molto coinvolti, non solo lui che ha avuto un brutto anno difficile. Ha 28 anni e può dare ancora tanto a questa squadra. Se vedo ragazzi in allenamento che lavorano duro anche quando non hanno la maglia, diventano un valore aggiunto. Da quando sono qui ho avuto grande disponibilità da parte di tutti i ragazzi, questo è lo spirito. che deve avere un gruppo, prima devo lavorare individualmente poi avere un gruppo, che è quello che ci fa vincere le partite”.

12.20 – Si chiude la conferenza stampa.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV ci sono anche tre ex giocatori del Benevento – .
NEXT Due ristoranti sconosciuti al fisco, blitz finanziario e sanzioni enormi – .