i protagonisti individuati grazie ai video – News – .

TRENTO. Uno dei protagonisti della rissa avvenuta in via Pozzo intorno alle 14.30 è stato arrestato ieri sera dalla polizia. Si tratta – informano i carabinieri – di un pregiudicato di 19 anni, di origini tunisine.

La presenza in zona di una pattuglia dei Carabinieri per la “task force” istituito per contrastare lo spaccio di droga, ha permesso ai militari di arrivare immediatamente sul posto per svolgere le indagini.

I responsabili sono stati individuati anche grazie all’analisi delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza comunali e commerciali.

Utili anche alcuni video pubblicati sui social da privati ​​cittadini. In questo modo è stato possibile arrestare il 19enne, che è stato bloccato sul posto, e identificare ulteriori partecipanti, che verranno denunciati.

L’allarme per forze dell’ordine e soccorritori è stato lanciato intorno alle 14.30 di ieri, giovedì 16 maggio, per un attentato avvenuto in via Pozzo, a due passi dalla stazione ferroviaria di Trento e in una zona “calda” adiacente alla Portela.

Gli operatori sanitari e le forze dell’ordine, giunti sul posto, hanno trovato un uomo ferito, aggredito da altri presumibilmente per questioni legate allo spaccio di droga: il giovane ferito è stato trasferito al Santa Chiara.

L’episodio ha visto affrontarsi un gruppo di giovani stranieri per le vie del centro storico della città, tra via delle Orfane e via Pozzo.

Durante l’aggressione un ventenne è rimasto ferito ad una gamba con una coltellata. Sul posto è intervenuta la polizia che ha allertato i soccorsi sanitari.

Dopo la rissa, questa mattina si è riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presso il Palazzo del Governo di Trento.

“Quello che è accaduto in via Pozzo ci conferma che siamo di fronte ad una situazione intollerabile.

Ricordo che siamo in attesa di una risposta da parte del Governo alle richieste della città in materia di sicurezza”, ha affermato ieri sera in una nota il sindaco di Trento, Franco Inaeselli, ricordando come la richiesta del Comune di attivare l’operazione “Strade Sicure” non ha “ricevuto feedback” fino ad oggi.

Il sindaco ha poi ringraziato il questore e i carabinieri che presiedono il territorio. “I carabinieri e la nostra polizia locale erano già presenti sul posto con uomini in borghese al momento dell’aggressione. Ciò ha consentito un intervento congiunto e tempestivo che ha portato immediatamente all’identificazione dell’aggressore, anche a tutela di chi in quel momento transitava nella zona”, ha precisato Ianeselli.

 
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