Ci sono state alcune indiscrezioni, ma Raoul Bellanova non vuole creare false aspettative finché non arrivano le convocazioni. L’esterno del Torino sogna di poter partecipare al prossimo Europeo in Germania, visto che il tecnico Luciano Spalletti apprezza le sue qualità e l’esterno vuole finire il campionato nel migliore dei modi per meritarsi la convocazione. Come sottolinea l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, domani sera, all’Olimpico Grande Torino, Bellanova sfiderà il suo passato.
È cresciuto nel Milan, ha trascorso qui praticamente tutta la sua vita: entra per la prima volta al Vismara all’età di sei anni, accompagnato dal padre Giuseppe, lasciandolo a diciannove per trasferirsi al Bordeaux, in Ligue1, nella sua prima esperienza da adulto. calcio in prima linea. Non sarà quindi una sfida come tutte le altre, soprattutto perché sarà lui il protagonista di uno dei duelli chiave della sfida tra Torino e Milan: il match con Theo Hernandez. «È l’avversario più difficile che abbia mai affrontato, ha un ritmo incredibile», diceva di Theo qualche settimana fa. Per il torinese Raoul rappresenterà un test importante al termine della stagione migliore e più brillante della sua giovane carriera.
Sarà una sfida anche che avrà un po’ il profumo della consacrazione: uscire bene dal confronto con Theo renderà ancora più forte la sua già solida candidatura a vestire l’azzurro al prossimo Europeo tra un mese. Una vita trascorsa in rossonero, ma una fede calcistica interista mai nascosta: questa la particolarità di questo ragazzo timido fuori dal campo ma che si trasforma in un leone quando fa rotolare un pallone. Sì, perché i Bellanova sono tutti tifosi dell’Inter e Raoul non fa eccezione. Quindi domani ci sarà anche un certo profumo di derby nella sua serata…
