Anche da Bisceglie i pellegrini diretti a Cascia per la festa di Santa Rita
Anche da Bisceglie i pellegrini diretti a Cascia per la festa di Santa Rita
Anche da Bisceglie i pellegrini diretti a Cascia per la festa di Santa Rita
Anche da Bisceglie i pellegrini diretti a Cascia per la festa di Santa Rita
Anche da Bisceglie i pellegrini diretti a Cascia per la festa di Santa Rita
Anche da Bisceglie i pellegrini diretti a Cascia per la festa di Santa Rita
Anche da Bisceglie i pellegrini diretti a Cascia per la festa di Santa Rita
Anche da Bisceglie i pellegrini diretti a Cascia per la festa di Santa Rita
Anche da Bisceglie i pellegrini diretti a Cascia per la festa di Santa Rita
Migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia e dall’estero si sono riuniti mercoledì 22 maggio a Cascia per la festa di Santa Rita.
All’evento erano presenti numerosi fedeli provenienti da Bisceglie, città nella quale è particolarmente radicato il culto di Santa Rita, la Santa delle cause impossibili.
Tra i tradizionali festeggiamenti, iniziati nei giorni scorsi, si segnalava ieri mattina il corteo storico da Roccaporena a Cascia, culminato con la solenne cerimonia pontificia presieduta dal cardinale Robert F. Prevost, Prefetto del Dicastero dei Vescovi. La messa è stata concelebrata dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, e dal priore generale degli Agostiniani, padre Alejandro Moral.
Nell’omelia, il cardinale Prevost ha sottolineato la santità di Santa Rita come esempio di fede, speranza e carità cristiana, ricordando anche l’invito di Papa Francesco a vivere il 2024 come Anno di preghiera in preparazione al Giubileo del 2025. pace nel mondo, citando specificamente il Medio Oriente e l’Ucraina. L’appello è stato ribadito da suor Maria Rosa Bernardinis, madre priora del Monastero di Santa Rita da Cascia, che ha esortato alla pace e alla solidarietà.
Giovedì 23 maggio 2024
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