Guardando alla prossima stagione, Zapata è l’unico attaccante che sicuramente resterà. Per gli altri dipenderà dal nuovo allenatore
Tra i tanti dubbi e incertezze che circondano l’ambiente Toro, a partire dalla scelta del nuovo allenatore che prenderà il posto di Ivan Juric sulla panchina granata, c’è un punto da cui ripartire in vista della prossima stagione. E’ Duvan Zapata, arrivato nel mercato estivo all’ombra della Mole. Il colombiano ha portato praticamente da solo il peso dell’attacco. Dopo una fase di ambientamento e qualche difficoltà a livello di gol, l’ex Atalanta ha iniziato a segnare, chiudendo la stagione con 13 gol all’attivo. Si è così guadagnato il ruolo di intoccabile al centro dell’attacco, che in base alle scelte del nuovo allenatore potrebbe ritrovarsi anche al centro di una rivoluzione nella prossima finestra di mercato.
Pellegri e Sanabria, il futuro è incerto
I due compagni di squadra di Zapata non hanno avuto una stagione facile. Per entrambi trovare la via del gol si è rivelato più complicato del previsto: basti pensare a questo Pellegrini ne fece uno solo, anche se pesantissimo, a Verona. Sanabria ne ha invece segnati 5, più dell’ex giocatore del Monaco, ma comunque una cifra ben al di sotto delle aspettative. Per entrambi il futuro sembra essere ancora da scrivere. Molto dipenderà anche dalle scelte dell’allenatore che guiderà il Toro nella prossima stagione.
Karamoh e Seck sulla linea di partenza
Tra i giocatori che rientreranno dai prestiti ci sono Karamoh E Seck, rispettivamente da Montpellier e Frosinone. Entrambi non hanno impressionato lontano da Torino, soprattutto i senegalesi, e con ogni probabilità il club ha già deciso di cederli. Quel che è certo è che molto dipenderà dalle eventuali offerte che arriveranno sulla scrivania del Cairo. E ovviamente dal nuovo allenatore. Difficile però pensare che chi guiderà il Torino in futuro possa decidere di puntare su due giocatori che non sono mai riusciti ad avere un impatto significativo con la maglia granata.
