un rapporto teso, tra le presunte (e smentite) parole di Scaroni, le accese discussioni nello spogliatoio, le sirene provenienti dall’estero e un futuro tutto da scrivere – .

‘Per centocinquanta milioni impacchetterò Rafael Leao’. Presunte dichiarazioni del numero uno del Milan Paolo Scaroniche avrebbe rilasciato fuori dal Quirinale a un tifoso rossonero, come riportato nei giorni scorsi dall’agenzia Dire, poi prontamente smentito dal club milanese. ‘Non è una sua opinione, certe cose non le ha mai dette’, lo rendono noto l’azienda e il suo ufficio stampa attraverso una chat dedicata alle comunicazioni ufficiali alla stampa. Il club non ha quindi ritenuto necessario rilasciare comunicati attraverso i propri canali ‘pubblici’, ritenendo sufficiente il messaggio urbi et orbi alla stampa per fare chiarezza e spiegare, per estinguere il caso. Intanto il calciatore, attivo sui social e attento alle agenzie, ha raccolto il messaggio e lo ha smentito attraverso la stampa, senza contatti diretti da parte di alcuna figura del club. Un fattore che gli ha trasmesso, al netto della bontà e della sincerità della versione del club e dello stesso Scaroni, freddezza e ‘distanza’. Un caso risolvibile ma un ulteriore sasso in uno stagno che sicuramente ha acque non certo calme e serene. Andiamo con ordine.

La clausola, le sirene dall’estero, le figure danzanti
Centocinquanta milioni, no, perché se non è questo il pensiero del club, allora ne serviranno centosettantacinque per far partire Rafael Leao. Cioè il prezzo della clausola rescissoria, dentro o fuori, prendere o lasciare. Sarà davvero così? La sensazione è che questi non arriveranno e che quella figura di cui sopra, pacco o meno, sarebbe sicuramente una manna dal cielo e gradita dalle parti di via Aldo Rossi. La stagione del portoghese è stata sulle montagne russe, sulle onde del surf su cui spesso ama festeggiare e fare festa. Negli ultimi giorni sono arrivate sirene dai soliti lidi arabi: fino ad ora per Rafael Leao non ci sono offerte e proposte ufficiali. Ci sono manifestazioni di interesse, richieste di informazioni, sì, che sono arrivate sia dall’Arabia Saudita che dalla Premier League. Ma per ora nessuna proposta ufficiale, né al giocatore né al Milan.

Le discussioni a porte chiuse, i dubbi sul futuro
Per Leao ci sono state settimane in cui ci sono stati alcuni screzi, poi attenuati, anche all’interno dello spogliatoio. Il portoghese avrebbe avuto una discussione animata anche con un altro leader della squadra rossonera come Mike Maignan e anche con Stefano Pioli prima che il tecnico concludesse la sua avventura rossonera. Un finale di stagione tutt’altro che tranquillo, quasi il viatico per iniziare un’altra avventura. C’è tempo per capire e saperne di più, intanto tra nervi tesi e chiamate dirette non arrivate sul cellulare del portoghese, è uno scenario da tenere nel mirino.