È stata presentata al pubblico questa mattina, martedì 4 giugno, l’opera d’arte contemporanea “Portale Nord”, situata all’ingresso della città, all’incrocio tra Corso Torino e la Strada Statale 20. La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza del sindaco di Limone Massimo Riberidei componenti della Giunta e del Consiglio Comunale e delle istituzioni locali.
L’installazione, nata da un’idea dell’artista limonese Osvaldo Moi e realizzata con l’intervento nelle fasi tecniche del geometra progettista Alessandro Vernassa, dell’impresa torinese Metalcar, esecutrice delle opere metalliche, e dell’impresa Giovanni Bellone, direttore dei lavori , vuole essere un biglietto di benvenuto per i visitatori di Limone e un omaggio alla vocazione turistica legata all’outdoor della cittadina.
La struttura della scultura ha una base in cemento armato, con il posizionamento di lastre di materiali diversi: quelle in Corten rappresentano le sagome delle principali montagne di Limone, mentre quelle in acciaio verniciato a polvere raffigurano le sagome di quattro atleti, ciascuno intento sulla pratica di uno sport diverso (sci alpino, snowboard, sci nordico e ciclismo).
“A nome dell’Amministrazione Comunale esprimo il nostro orgoglio nel poter inaugurare questa splendida scultura, progettata dal nostro concittadino e caro amico Osvaldo Moi – ha dichiarato il sindaco Riberi – . Un’opera che mira a valorizzare la nostra cittadina, posizionata strategicamente alla porta d’ingresso di Limone, che rappresenta un messaggio di benvenuto per chiunque arrivi, comunicando immediatamente le peculiarità dell’offerta turistica outdoor di Limone. L’installazione mette in risalto le nostre splendide montagne e raffigura alcune delle numerose attività sportive e outdoor che si sono sviluppate nel tempo, grazie alle caratteristiche naturali del territorio. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno collaborato nelle varie fasi della realizzazione dell’opera”.
Durante la cerimonia è stato letto un messaggio dell’artista Moi, assente per motivi di lavoro concomitanti. “Sono grato al sindaco Massimo Riberi e alle autorità comunali per aver creduto nel mio progetto che porta con sé il sentimento di appartenenza e di affetto a Limone Piemonte – ha commentato Osvaldo Moi – . Ci sono voluti anni per raggiungere questo obiettivo, ma questo mi ha permesso di esprimere, al meglio, la visione complessiva dell’opera fino al suo completamento. Ho voluto rappresentare gli elementi costitutivi e caratterizzanti di Limone, l’attitudine allo sport, nonché il carattere accogliente e inclusivo. Questo monumento è un omaggio alla bellezza e alla storia di Limone Piemonte, è un luogo dove arte e natura si incontrano”.
“Il pregiato Corten riprende i monti del Cros come sfondo per gli atleti dell’acciaio, muovendo forme su una campagna innevata, simbolo di armonia e amore per la nostra terra – continua Moi – . Naturalmente il Corten, con l’aiuto degli eventi atmosferici, assumerà quel naturale colore brunito che lo contraddistingue e che ne esalterà tutta la bellezza. Spero che il pubblico possa riconoscere il valore rappresentativo, ma anche emotivo e culturale, di un viaggio durato tre anni che vuole essere espressione del mio legame con il Paese in cui sono cresciuto. Riprodurre questo messaggio attraverso una creazione artistica significa utilizzare un linguaggio universale che unisce le persone oltre i confini, stimolando la riflessione e l’apprezzamento della bellezza in tutte le sue forme. Vorrei infine ringraziare di cuore mia moglie Roberta, la mia più grande fan, la mia critica onestissimo e il mio preziosissimo consigliere, insieme a tutti coloro che potranno apprezzare l’opera e percepire il mio sentimento di affetto nei confronti di Limone”.
