Nella Galleria dell’Ottocento, tra gli altri, c’è anche “Il cavalleggero” di Giovanni Fattori, donato ai Musei da Teresa Viganò (nella foto), con la sorella Gisella. “È un dipinto di famiglia. Abbiamo voluto proporlo ai Musei Civici – racconta Teresa – come omaggio ai nostri genitori, Mariuccia Colombo ed Enzo Viganò. Nostra madre è venuta a mancare nel 2022 all’età di 100 anni, e quando abbiamo smontato la casa abbiamo ritrovato il quadro che ci accompagnava fin da bambini. Non sappiamo da dove provenga. Mamma e papà erano appassionati d’arte e abbiamo diversi quadri. Abbiamo pensato di regalare quello più bello ai Musei Civici. Una volta sbrigate le pratiche burocratiche, guarda caso, la donazione è coincisa con il decimo compleanno del museo”.
La famiglia ha origini brianzole, la mamma Mariuccia, nata nel 1922, era di Monza, maestra elementare, conosciuta in città. Il padre Vincenzo era di Albiate, trasferitosi a Monza per amore. Le due sorelle hanno voluto fare un regalo alla loro città, per sottolineare ulteriormente il loro affetto per i luoghi in cui sono nate e cresciute. “Il ricordo della nostra famiglia si concretizza ancora di più nell’offrire un pezzo prezioso alla città, ancor più che tenerlo in casa solo per noi”. Teresa ha una formazione scientifica in chimico farmaceutico, ma è cresciuta tra oggetti artistici che ha imparato ad apprezzare. “Il cavalleggero” di Giovanni Fattori ritrae un soldato al tempo delle Guerre d’Indipendenza, in una posa quotidiana, lontano dalla retorica epica. Gli sfondi, la luce e la bicromia richiamano il movimento dei Macchiaioli di cui Fattori fu uno dei principali esponenti.
CB
