VENEZIA – Addio a Don Antonio Biancotto. Nella notte tra il 3 e il 4 giugno, è morto all’età di 66 anni don Biancotto, cappellano del carcere di Santa Maria Maggiore e parroco di San Cassiano, a Venezia. Da due settimane era ricoverato all’ospedale Civile a causa del peggioramento di una malattia incurabile.
Sacerdote da oltre 40 anni, è stato ordinato dal Patriarca Marco Ce. Originario di Quarto d’Altino, fu parroco prima a San Nicolò dei Mendicoli e San Raffaele, per quasi 19 anni, fino al 2005. Poi a San Silvestro e San Cassiano, dove rimase fino alla fine.
La biografia
Don Antonio, nato il 2 ottobre 1957, era originario della parrocchia di S. Magno in Portegrandi nel comune di Quarto d’Altino. Era sacerdote da quasi 43 anni, essendo stato ordinato dall’allora Patriarca Marco Cè il 27 giugno 1981 nella Basilica della Salute veneziana.
I suoi primi incarichi pastorali lo portarono inizialmente nella terraferma mestrina: dal 1981 al 1990 fu vicario parrocchiale a S. Barbara e poi dal 1990 al 1996 a S. Lorenzo Giustiniani. Nel 1996 divenne parroco di due parrocchie di Dorsoduro – S. Nicolò dei Mendicoli e S. Raffaele – e vi rimase per 19 anni, fino al 2005 quando fu nuovamente nominato parroco di una “coppia” di parrocchie, sempre in centro storico di Venezia ma questa volta a Rialto – S. Silvestro e S. Cassiano – e anche qui eserciterà il suo ufficio di parroco per esattamente 19 anni, fino alla morte. Nel 1997 inizia a svolgere un ministero particolare e delicato che lo accompagnerà fino ai giorni nostri e caratterizzerà in modo significativo il suo impegno sacerdotale: diventa, infatti, cappellano del carcere maschile di Santa Maria Maggiore a Venezia. Da poco aveva iniziato a occuparsi anche di pastorale nel carcere femminile della Giudecca. Dal 2017 a oggi è stato anche il coordinatore del Triveneto dei cappellani carcerari.
I funerali
I funerali di don Antonio Biancotto, presieduti dal Patriarca Francesco Moraglia, si terranno lunedì 10 giugno alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di San Silvestro a Venezia. Al termine, la salma di don Antonio verrà tumulata nel cimitero di Portegrandi. Venerdì 7 giugno alle ore 18 nella chiesa di S. Magno a Portegrandi e, nello stesso giorno e alla stessa ora, nella chiesa di S. Cassiano a Venezia verrà celebrato un rosario in suo ricordo.
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Leggi l’articolo completo su
Il Gazzettino
