Da tempo Alberto Siculella evidenzia le carenze di una gestione dei beni culturali che lui stesso definisce scandalosa. ”Mura Urbiche chiuse, Castello Carlo V che non si capisce cosa stiano facendo, MUST e Castromediano senza slancio e luoghi pubblici spesso inibiti alla fruizione pubblica”.
È il caso, secondo Siculella, di piazza Vittorio Emanuele conosciuta, per la presenza della chiesa su di essa prospiciente, come Piazzetta Santa Chiara. «È una delle poche, se non l’unica, piazze alberate del centro storico», sostiene il candidato sindaco di Lecce Alberto Siculella.
”Da qualche tempo una parte della piazza è stata privata della sua funzione pubblica per far posto ai tavolini di un locale facente capo all’Assessore alla Mobilità del Comune di Lecce. Uso pubblico che viene a mancare per interesse privato quindi, in una piazza dove oggi è evidente la scarsa cura delle aiuole e la scarsa fruibilità dello spazio”, continua Siculella.
”Con il recente abbattimento di un albero, le cui ragioni dovrebbero risiedere in un batterio o nello stato precario degli alberi (a questo punto lo spero) la piazza sembra richiedere maggiore cura, essendo infatti l’unico piccolo polmone verde nel cuore della città”, conclude Siculella che rilancia: ”Mercoledì 5 giugno, in Piazzetta Alleanza (zona Mazzini), durante il comizio comunitario, presenterò una proposta ai cittadini e lanceremo una raccolta firme per chiedere ripiantumazione e maggiore cura della piazza dotandola di panchine pubbliche per la riacquisizione dell’intero spazio in chiave pubblica”.
