“Dopo un anno di somministrazione, 240 mq di pizza tricolore da buttare…nella spazzatura!” – .

“Dopo un anno di somministrazione, 240 mq di pizza tricolore da buttare…nella spazzatura!” – .
“Dopo un anno di somministrazione, 240 mq di pizza tricolore da buttare…nella spazzatura!” – .

“In questa foto la conclusione della festa della pizza: bidoni pieni di pizza avanzata e buttata. Uno schiaffo alle difficoltà e ai sacrifici dei cittadini che arrivano a fatica a fine mese, gestendo uno stipendio tra i più bassi d’Europa e del tutto insufficiente a sostenere l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, saliti alle stelle a causa all’inflazione degli ultimi anni. La gente fa fatica a mangiare e cosa fa la nostra bella amministrazione? Organizza la pizza più lunga del mondo, per entrare nel Guinness dei primati. “Vostra Maestà, la gente ha fame. Bene, regaliamogli una bella nuova festa. Per non parlare dello scempio di vedere una “differenziata” che mischia cibo, plastica e carta in totale spregio alla raccolta sostenibile. Una foto che è anche il simbolo e la rappresentazione più eloquente dell’attuale amministrazione Cascella e dell’intero centrodestra. Un’amministrazione che ha fatto della pomposità dell’abbondanza fino allo spreco, all’apparire senza contenuto, dell’eloquenza barocca che copre il vuoto e l’immobilità il suo marchio di fabbrica. Un’amministrazione che voleva rivoluzionare tutto, che voleva far risorgere il Paese, che iniziò col botto, con promesse roboanti che sono rimaste tali. Il centro storico che doveva rinascere, il commercio di Veliterno da rilanciare, i prodotti autoctoni valorizzati, l’ospedale che doveva tornare ad essere un punto di riferimento per la sanità del nostro Paese, il centro diurno per disabili che doveva per tornare al centro del paese, gli alberi tagliati nel centro del paese a cui non è ancora seguita alcuna piantumazione. Cosa succede a queste promesse? Cosa è stato ottenuto? Solo briciole ostentate sui social con foto e post di autocelebrazioni. È stato un anno di inaugurazioni, taglio del nastro, feste e celebrazioni. In un anno sono stati spesi più di 500mila euro in feste e sagre, mentre la città è sempre più sporca, piena di erba e buche, sempre più abbandonata a se stessa. Non esisteva un modo più utile per spendere questi soldi? 500mila euro, di cui circa 50mila per la kermesse dello scorso fine settimana, conclusasi con la pizza nei bidoni. Un Paese in cui la gente non sa più dove parcheggiare, perché i lavori del PNRR ereditati dal vecchio Comune, e modificati in corso d’opera da quello nuovo, sono iniziati con mesi di ritardo (e chissà quando finiranno). Il parcheggio dell’ospedale è chiuso da mesi, con tutti i disagi per chi lavora in ospedale, ma i lavori non sono ancora iniziati. Di tutte le opere previste, pochissime sono state avviate e c’è la preoccupazione seria e fondata che il Paese possa perdere un’opportunità storica e irripetibile. Del progetto della piscina comunale Palabandinelli non si sa nulla: un progetto che sembra essere stato abbandonato. Un Consiglio chiuso in se stesso, poco aperto e accessibile da parte dei cittadini e ostile e arrogante nei confronti dell’opposizione. Questo il bilancio di Europa Verde Velletri su questo primo anno di amministrazione Cascella”. Così in un comunicato Europa Verde Velletri.

 
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