Cosa succede al mercato mondiale del grano? Iniziati i controlli nel porto di Bari – .

Cosa succede al mercato mondiale del grano? Iniziati i controlli nel porto di Bari – .
Cosa succede al mercato mondiale del grano? Iniziati i controlli nel porto di Bari – .
Cosa sta succedendo nel mercato mondiale del grano? Gli agricoltori che stanno assistendo a enormi afflussi di prodotti esteri si pongono questa domanda. Ovviamente si tratta di una dinamica che riguarda da vicino la Puglia dove le aree a maggiore vocazione sono innanzitutto la Capitanata e poi la Murgia (considerando l’area Appulo-Lucana).

Manifestazione a tutto campo degli agricoltori della Coldiretti al porto di Bari dove la nave Alma, battente bandiera maltese, è arrivata con un carico di grano proveniente dalla Turchia. Nei giorni scorsi, a bordo di piccole imbarcazioni, la Coldiretti ha manifestato contro le importazioni di grano duro dall’estero, con picchi senza precedenti da Turchia e Russia, simulando un arrembaggio della nave che si trovava in rada. Sul carico di cereali sono stati effettuati controlli doganali. Per la Coldiretti l’Alma trasporta un carico di 26mila tonnellate di grano di origine turca, che ”secondo le informazioni circolate dalla scorsa settimana sarebbe stato respinto dalla Tunisia”, sostiene l’azienda agricola.

Domani mattina, al porto di Bari, presso la direzione marittima dell’Autorità portuale, è prevista alle 8,45 una conferenza del ministro Francesco Lollobrigida. ”È necessario fermare le importazioni abusive introducendo con decisione il principio di reciprocità – ha dichiarato la Coldiretti – per garantire che tutti i prodotti che entrano nell’Unione rispettino gli stessi standard dal punto di vista ambientale e sanitario e il rispetto delle norme sui posti di lavoro previsti all’interno mercato. Una concorrenza sleale che mette a rischio la salute dei cittadini e la sopravvivenza delle imprese agricole. L’ennesima asta turca riguarda l’export di oltre 75mila tonnellate di grano che salperà intorno a metà giugno, con il crollo registrato negli ultimi mesi del prezzo del grano, mentre continua nel territorio pugliese il via vai di navi mercantili provenienti dalla Turchia. porti, con un fenomeno che sembra ormai inarrestabile: il boom delle importazioni di grano dai paesi extra-UE dell’800% dalla Turchia, oltre il 1000% dalla Russia, 170% dal Kazakistan, nel 2023 rispetto all’anno precedente, mentre solo nel primo In 2 mesi del 2024 sono stati importati dalla Turchia quasi 35 milioni di chili di grano duro, quasi la stessa quantità registrata nell’intero 2022. Ma sono cresciute del 47% anche le importazioni di grano duro dal Canada, trattato con glifosato, secondo modalità vietate a livello nazionale, che rappresenta un grave pericolo per la salute dei cittadini, a partire dalle madri che allattano, mettendo a rischio la nutrizione dei propri figli”.

 
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