LIVORNO. Eccoci qui. Mancano poco più di ventiquattr’ore e il Livorno ufficializzerà la propria struttura di club per la nuova stagione. È passato quasi un mese dalla fine dello scorso campionato, momento in cui il presidente Gioele Esciua, oltre ad aver rifiutato la proposta di acquisto della società da parte del “Livorno, ci siamo”, ha lavorato per la costruzione del nuovo anno in che gli amaranto avranno un unico obiettivo e una sola possibilità per rendere positivo il cammino: vincere il campionato.
E se vincere non è mai facile, per farlo servono comunque i giusti elementi di esperienza e pedigree. I nomi che comporranno lo staff tecnico sono persone che hanno vinto e sanno vincere. La speranza è che possa farlo anche qui a Livorno dove tutto è più difficile ma, se va bene, ancora più emozionante.
Organigramma aziendale
Rispetto all’assetto societario presentato all’inizio della scorsa stagione si possono prevedere non pochi cambiamenti. Partiamo anzitutto dal ruolo di direttore generale, lo scorso anno ricoperto da Vittorio Mosseri. Le indiscrezioni parlano di un addio del capo della comunità ebraica di Livorno e questa è l’unica posizione sulla quale non ci sono molte certezze. Un’opzione potrebbe essere quella di una “promozione” per Massimiliano Casali, lo storico segretario generale che però svolgerebbe un po’ le stesse funzioni nell’idea della società amaranto. Quello di Casali infatti, al di là del nome del ruolo, sarà un punto fermo.
Insieme a lui anche i due fedelissimi del presidente Joel Esciua che li ha sempre considerati punti di riferimento per il Livorno del futuro e così sarà anche nel concreto. Stiamo parlando di Alessandro Doga e Luca Mazzoni. Per il primo il ruolo prescelto è quello di direttore tecnico, da affiancare al nuovo direttore sportivo.
Per l’ex portiere, però, è pronto il posto di dirigente, ruolo nel quale si muove già da giorni a partire dalla scelta dello sponsor tecnico che ricordiamo è Acerbis con un contratto di 4 anni più opzione per un quinto.
La novità più importante riguarda il nome del direttore sportivo. Come anticipato ormai da settimane, si tratta di Egidio Bicchierai. Classe 1947, uomo di grande esperienza nella categoria dove due stagioni fa vinse il campionato al San Donato Tavarnelle, la scorsa stagione a Ponsacco. Dovrebbe restare consulente tecnico Renzo Melani.
A completare l’organigramma aziendale sarà il ritorno di Maurizio Laudicino alla guida del marketing, mentre, dopo l’addio ufficiale di Laura Maccioni (subentrata nel finale a Gianni Tacchi), la responsabile della comunicazione dovrebbe essere Giulia Bellaveglia.
Staff tecnico
Lo staff tecnico ruota attorno alla figura di Paolo Indiani. Era sempre la prima opzione di Esciua che aveva esplorato anche i profili di Tabbiani e Pergolizzi. L’annuncio è atteso nelle prossime ore. Il vice allenatore sarà Niccolò Pascali, che ha concluso la stagione da capo allenatore, dopo aver iniziato come allenatore junior. I due, Indiani e Pascali, hanno già collaborato insieme a Pistoia.
A completare l’organico dovrebbero esserci il preparatore atletico Manuel Sinatti, quest’anno con gli Indians all’Arezzo, nonché il preparatore dei portieri Riccardo Di Pisello, pronto anche lui a sbarcare all’Ardenza, insieme a un match analista. L’ufficialità è attesa per domani pomeriggio, ma con ogni probabilità sarà questa la struttura del Livorno in corsa per la scalata in Serie C.
