Educhiamo insieme alla legalità, centinaia di incontri con studenti di 4 istituti tra progetti e proposte – .

Educhiamo insieme alla legalità, centinaia di incontri con studenti di 4 istituti tra progetti e proposte – .
Educhiamo insieme alla legalità, centinaia di incontri con studenti di 4 istituti tra progetti e proposte – .

Si è conclusa la campagna di prevenzione e sensibilizzazione, portata avanti dalla Questura di Ancona, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, specificamente rivolta agli studenti delle scuole di Ancona e Provincia, già promossa lo scorso anno. Questa mattina, per condividere insieme la conclusione dell’importante progetto che ha coinvolto numerosi operatori di polizia delle Questure e delle specialità, si è tenuta una conferenza stampa presso la Questura di Ancona nel corso della quale è stato illustrato il bilancio complessivo del progetto. All’occasione hanno partecipato il Questore della Polizia, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, dott.ssa D’Amico, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dott.ssa Iavarone, il Direttore della Sezione Polizia Stradale di Ancona, dott.ssa Colantuono e Dottor Sabatucci, Direttore del Centro Operativo per la Cyber ​​Security Marche.

Gli incontri

D’intesa con i dirigenti degli istituti scolastici del capoluogo e dei comuni territorialmente di competenza dei commissariati distaccati di Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano, durante l’intero anno scolastico si sono svolti centinaia di incontri di educazione alla legalità. , destinato a studenti di tutti i livelli.

La campagna di prevenzione ha coinvolto diversi appartenenti alla Polizia di Stato tra cui, in particolare:

-la Polizia Anticrimine per la prevenzione del bullismo, del cyberbullismo e della violenza di genere, con interventi specifici per illustrare a docenti e studenti gli strumenti di prevenzione dell’Avviso del Questore, nelle diverse forme: Stalking, violenza domestica e cyberbullismo.

-la Polizia Postale, con interventi volti ad educare i giovani al corretto utilizzo degli strumenti informatici, dei social media e degli strumenti di messaggistica, così diffusi tra le nuove generazioni, ma anche e soprattutto interventi volti a prevenire e contrastare l’odioso fenomeno della cyber bullismo.

– la Polizia Stradale per educare gli studenti sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione degli incidenti. Inoltre, la Polizia Stradale ha incontrato gli studenti nell’ambito dei progetti BICISCUOLA e del progetto ICARO.

– la Polizia di Quartiere, per un dibattito con i giovani sul tema dell’inclusione e della lotta ad ogni forma di discriminazione e del rispetto dell’altro.

– i conduttori cinofili del Gruppo Ancona, per un’attività di prevenzione e controllo di eventuali conflitti e tensioni, in concomitanza con l’ingresso e l’uscita degli alunni dagli edifici scolastici e durante la ricreazione mattutina.

Il progetto

Il progetto ha coinvolto gli studenti di tutte le scuole secondarie della città e della provincia e, in più occasioni, gli incontri sono stati estesi anche ai genitori degli studenti, per illustrare le principali problematiche che si pongono nel vissuto degli adolescenti di oggi. Quotidianamente la Polizia di Stato è stata al fianco delle istituzioni scolastiche della Provincia per sostenerle e aiutarle nel difficile compito di educare i ragazzi al rispetto delle regole della “Cittadinanza Attiva e Digitale”.

Particolare attenzione è stata poi riservata ai bambini delle classi quinte delle scuole primarie, che si preparano ad affrontare l’importante passaggio alla scuola secondaria di primo grado, con incontri appositamente dedicati volti a promuovere il tema dell’inclusione, della cittadinanza attiva e della legalità nella vita di tutti i giorni, per avvicinarli alla figura del poliziotto e comprendere come siano amici sempre disponibili, al servizio della comunità e per qualsiasi problema e/o difficoltà.

I risultati

Infine, in considerazione dei preziosi risultati ottenuti in termini di prevenzione, proseguirà anche nel prossimo anno l’impegno dei Poliziotti di Vicinanza, in rappresentanza dei Dirigenti Scolastici, anche al fine di garantire la sicurezza di studenti e docenti, la collaborazione delle Questure all’ingresso, interruzione e uscita degli edifici scolastici.

Il questore di Ancona: «È fondamentale contribuire all’educazione, al rispetto delle regole e alla conoscenza dei valori della nostra Costituzione, ma anche proporre segmenti di riflessione a insegnanti e genitori per formare i Cittadini di Domani. Penso ai fenomeni devianti più vicini ai giovani, come il bullismo, il cyberbullismo, l’educazione stradale, l’uso consapevole di internet e dei social media. La scuola è l’architrave su cui poggia la società e questo modo di ESSERCI della Polizia di Stato, insieme all’Ufficio Scolastico, credo sia una delle cose più significative e incisive”.

Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche Donatella D’Amico ha espresso «piena soddisfazione per la collaborazione con la Questura di Ancona e per il costante lavoro svolto da quest’ultima a favore della comunità scolastica provinciale».

La proposta

L’USR ha infine voluto sottolineare come questi progetti siano molto utili per rendere efficace l’educazione alla legalità con piena consapevolezza da parte degli studenti; ne è prova la proposta degli studenti della “Padovano-Corinaldesi” di Senigallia «di intitolare la piazza antistante la locale questura a Emanuela Loi, giovane poliziotta uccisa insieme alla scorta e al giudice Paolo Borsellino nella strage in Via D’Amelio. L’auspicio è quello di aumentare il numero degli studenti coinvolti nel prossimo anno scolastico”

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Corriere Adriatico

 
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