Lamezia, Scuola Universitaria per Mediatori Linguistici presenta l’offerta formativa: “Puntiamo sulla qualità”

La Scuola Universitaria per Mediatori Linguistici di Lamezia Terme (SSUML), presieduta dal Dott. Michelangelo Cardamone, che ha inaugurato a gennaio l’anno accademico 2023-2024 con la lectio magistralis del Senatore Pier Ferdinando Casini, ha presentato la sua offerta formativa presso il Liceo Statale Tommaso Campanella

Nell’aula magna dell’Istituto, gremita di studenti del quinto anno, ha fatto gli onori di casa la vice preside, professoressa Antonella Massimo, che ha portato il saluto della direttrice, professoressa Susanna Mustari. Ad illustrare l’offerta formativa della SSUML, il dottor Michele Monaco, coordinatore nazionale dei Poli di Ricerca e Studi dell’ERSAF (Istituzione di Ricerca Scientifica e di Formazione Superiore).

Universo Srl, costituita da ERSAF per il 90% delle quote sociali, è l’ente gestore della Scuola Universitaria per Mediatori Linguistici di Lamezia Terme.

“La nostra Scuola Universitaria per Mediatori Linguistici di Lamezia Terme è riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca – spiega la dottoressa Monaco – e prevede corsi di laurea relativi alla classe L12 (Mediazione Linguistica e Culturale), che richiede la conoscenza di almeno due lingue. Abbiamo strutturato cinque diversi curricula appartenenti alla classe L12: Organizzazioni internazionali e diplomatiche; Previdenza Sociale e Difesa (Criminologia); Impresa e Internazionalizzazione; Pubblicità, marketing e relazioni internazionali; Management del turismo e commercio internazionale. Competenze diverse che spaziano dall’ambito diplomatico a quello della conoscenza dei fenomeni criminali, ai settori economico-manageriali, della comunicazione interlinguistica e del turismo, ma con un tratto caratterizzante: finora i laureati nel corso triennale hanno ottenuto in media il titolo all’età di 23,8 anni, impiegando 3,9 anni. Una volta conseguita la laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, i corsi di Laurea Magistrale più seguiti sono: Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale (LM38) e Traduzione e Interpretazione Specializzata (LM94). Un dato è particolarmente significativo: l’89,8% degli studenti ha trovato lavoro al termine di questo percorso di studi. È possibile intraprendere l’insegnamento anche nelle scuole secondarie di primo grado. Le classi di competizione sono A22 per la LM94 e A-22 e A-23 per la LM38. Per i laureati in Mediazione Linguistica e Culturale (L12) gli inserimenti lavorativi si svolgono soprattutto nel settore della formazione e della ricerca, nel commercio e nelle attività di consulenza e professionali”.

“Il nostro obiettivo, in linea con le indicazioni del prof. Michele Indelicato, direttore della SSML, è quello di offrire – ha precisato il dottor Monaco – elevati standard di qualità a condizioni accessibili per gli studenti: la tassa universitaria è, infatti, di 1800 euro, al di sotto quello statale. Il nostro obiettivo è la qualità, condizione che ha portato il ministero a concederci un prestito di un milione e 500mila euro. Un approccio innovativo per formare professionisti competenti e motivati”.

 
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