Don Gioele Asquini da Legnano è ufficialmente un nuovo sacerdote della Diocesi di Milano – .

Don Gioele Asquini da Legnano è ufficialmente un nuovo sacerdote della Diocesi di Milano – .
Don Gioele Asquini da Legnano è ufficialmente un nuovo sacerdote della Diocesi di Milano – .

In una Cattedrale gremita di fedeli, questa mattina (sabato 8 giugno) ilArcivescovo, mons. Mario Delpini, ha conferito mediante l’imposizione delle mani l’ordinazione presbiterale a 17 nuovi sacerdoti della Diocesi di Milano. Tra questi c’è Gioele Asquini da Legnano. Con loro a ricevere il sacramento c’erano anche due frati minori cappuccini, un religioso appartenente alla Congregazione delle Scuole di Carità – Istituto Cavanis e un nuovo sacerdote italiano della diocesi peruviana di Huari, missionario dell’Operazione Mato Grosso. Tra i concelebranti c’era anche il Superiore dei Frati Minori Cappuccini, frate. Angelo Borghino, e quello della delegazione italiana dell’Istituto Cavanis, padre Edmilson Mendes.

Dopo la celebrazione, all’esterno della Cattedrale si è svolta la tanto attesa e tradizionale celebrazione con familiari, amici, compagni di seminario e fedeli provenienti dalle parrocchie nelle quali i nuovi sacerdoti hanno svolto il loro servizio negli ultimi anni. Il 20 giugno, nella cappella feriale della Cattedrale, alle ore 11,45, l’Arcivescovo comunicherà ai nuovi sacerdoti le parrocchie nelle quali svolgeranno il loro ministero.

L’omelia dell’Arcivescovo

Riferendosi alle letture della messa, e ricordando l’episodio della chiamata del giovane profeta Samuele da parte di Dio durante la notte, nell’omelia l’Arcivescovo ha sottolineato che «la notte del lungo sonno è visitata dal Signore che chiama. I nostri fratelli che vengono ordinati sacerdoti in questa celebrazione sono quelli della notte di Samuele, quando la notte che spegne il giorno si trasformò nell’attesa del giorno della missione». Collegandosi alla pagina evangelica riferita all’ultimo discorso di Gesù ai suoi discepoli, mons. Delpini ha poi riflettuto sulla “notte della resa”, quella in cui “la donazione di Gesù nei segni del pane e del vino convince che la vita merita di essere vissuta perché merita di essere donata”. L’Arcivescovo ha poi concluso così l’omelia: «Proprio quella notte Gesù indicò la via per entrare nel mistero di tutto ciò che aveva udito dal Padre suo e li chiamò amici. Così la notte delle incomprensioni divenne la notte delle confidenze (…). I fratelli che oggi vengono ordinati sacerdoti sono uomini che si offrono alla Chiesa perché il frutto si moltiplichi e il frutto rimanga”. Prima della benedizione finale, oltre ad esprimere il suo ringraziamento (in particolare alle famiglie dei nuovi sacerdoti, “che li hanno accompagnati in questi anni, non senza sacrificio e trepidazione”), mons. Delpini ha ricordato poi le letture della Messa, che alludevano tutte al tema della notte, «un’esperienza che tutti in qualche modo facciamo: il Signore Gesù ci aiuti a far sì che ogni notte contenga una promessa del mattino e un desiderio per la vita per servire e amare il Signore e i fratelli”.

I 17 nuovi sacerdoti ambrosiani

Michele Ascari, 37 anni, della comunità pastorale San Paolo di Giussano (MB); Gioele Asquini, 34 anni della parrocchia di San Paolo di Legnano (MI); Davide Beretta, 28 anni, della comunità pastorale Madonna del Carmine di Carnate (MB); Paolo Bottelli, 31 anni, della comunità pastorale Beato Samuele Marzorati di Varese; Matteo Foppoli, 29 anni, della parrocchia Santa Francesca Romana di Milano; Marco Garrini, 26 anni, della parrocchia Ognissanti di Milano; Andrea Giuliani, 29 anni, della parrocchia Santa Maria Assunta di Inzago (MI); Edoardo Mauri, 26 anni, della parrocchia di San Pio Manuel Mazzucco, 28 anni, della parrocchia di San Gottardo al Corso a Milano; Stefano Pedroli, 30 anni, della comunità pastorale di Sant’Antonio Abate di Varese; Patrizio Pescialli, 26 anni, della parrocchia di San Pietro in San Pietro all’Olmo di Cornaredo (MI); Ludovico Pileci, 24 anni, della parrocchia di San Martino di Ispra (VA); Alessandro Tacchi, 26 anni, della parrocchia Sant’Ambrogio di Vanzaghello (MI); Piercarlo Tettamanti, 25 anni, della parrocchia dei Santi Ilario e Remigio di Beregazzo con Figliaro (CO); Erick Torres Torres, 32 anni, della diocesi di Juigalpa (Nicaragua); Federico Valvassori, 30 anni, della parrocchia Santo Stefano di Santo Stefano Ticino (MI); Matteo Viscomi, 27 anni, della parrocchia Santa Maria Assunta di Senago (MI).

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “A Scafati e in Campania la Sanità ha fallito” – .
NEXT sarà il nuovo titolare del Napoli quest’anno – .