“Gli Amici di Simone” donano un ecografo di ultima generazione all’Hospice di Perugia – .

“Gli Amici di Simone” donano un ecografo di ultima generazione all’Hospice di Perugia – .
“Gli Amici di Simone” donano un ecografo di ultima generazione all’Hospice di Perugia – .

L’associazione Gli Amici di Simone ODV ha donato un ecografo portatile wireless e un corso di formazione per 2 operatori sanitari per impararne l’utilizzo. La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina (giovedì 13 giugno) alla presenza di Barbara Blasi, direttrice del Distretto Perugino, Susanna Perazzini, responsabile dell’Hospice, e Laura Malizia, presidente dell’associazione Gli Amici di Simone.

Come spiega una nota dell’Usl Umbria 1, “l’ecografo palmare wireless Cerbero 4.0 Cardio+Convex+Lineare Color Doppler – che costa 3.600 euro – è piccolo, leggero e versatile. È wireless e funziona con un’app mobile compatibile con la maggior parte dei dispositivi iOS, Android e Windows. La trasmissione delle immagini avviene tramite wi-fi 5G interno e non sono necessarie reti esterne. La sua compattezza e facilità di trasporto ne consentono l’utilizzo in wi-fi in qualsiasi luogo, consentendo al personale medico di effettuare una diagnosi al letto del paziente, durante le visite domiciliari e in clinica”.

“Abbiamo conosciuto Laura nel 2016 quando è venuta da noi per accompagnare il marito Simone, una persona allegra poi scomparsa. Da questa perdita è nata l’associazione che è cresciuta nel tempo e che ci è sempre stata di sostegno. Il dispositivo che ci è stato donato può essere utilizzato sia per accertamenti diagnostici che per il posizionamento di accessi vascolari”, ha spiegato Susanna Perazzini.

“L’associazione – ha detto Laura Malizia – è nata dopo la morte di mio marito Simone qui all’Hospice. La nostra missione è prenderci cura dei malati di cancro e sostenere le loro famiglie fornendo supporto sia psicologico che materiale. Nel corso degli anni abbiamo fatto tante donazioni ed è nata un’amicizia sia con la Dott.ssa Perazzini che con tutto il suo staff. L’ultima novità è questa macchina ad ultrasuoni di ultima generazione, progettata appositamente per le visite domiciliari ai malati terminali”.

“Ogni aiuto che ci viene offerto dalle associazioni è importante per i nostri servizi. Uno strumento di questo tipo ci garantisce di poter effettuare controlli senza dover spostare il paziente in ospedale o in altre strutture, evitando i disagi del trasporto, e permette di svolgere la prestazione nel più breve tempo possibile”, ha concluso Barbara Blasi.

 
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