Ieri, mercoledì 12 giugno, una delegazione di giovani della Luna Blu della Fondazione AUT, volata a New York per l’occasione, è entrata nel palazzo di vetro delle Nazioni Unite per offrire una dimostrazione pratica delle proprie abilità, preparando la pasta fatta in casa con pesto. Dall’11 al 13 giugno il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha partecipato alla 17a Conferenza annuale degli Stati Parte della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità presso le Nazioni Unite.
Il 12 si è svolto l’evento “Promuovere e sviluppare il talento e le competenze delle persone con disabilità attraverso la cucina italiana”, promosso dall’Italia.
Al convegno hanno partecipato i rappresentanti di alcuni enti del terzo settore che gestiscono attività di ristorazione inclusiva in Italia. Tra i protagonisti dello straordinario evento, oltre a Breakcotto, PizzAut, Rullifood, Rurabilandia e Tortellante, i ragazzi di Luna Blu, il ristorante-osteria nato alla Spezia nell’ambito della Fondazione AUT AUT, su iniziativa della Fondazione Carispezia , dove i giovani lavorano con l’autismo.
Accompagnati dai genitori spezzini, otto giovani chef e camerieri hanno mostrato agli ospiti internazionali quanto si può diventare bravi a preparare i piatti della tradizione ligure su tavole servite con maestria. La città della Spezia entra con loro nel palazzo di vetro, per dire che la neurodivergenza, individuata come limite invalicabile, può invece diventare un’arma in più per creare l’eccellenza italiana in cucina. La pasta di Luna Blu – fatta in casa con pesto – ha riempito i piatti dei delegati Onu, confermando che la cucina italiana fatta da chi è diverso può ancora produrre l’eccellenza che la caratterizza nel mondo.
