Ail Cuneo festeggia 25 anni di attività al fianco di chi soffre – La Guida – .

Ail Cuneo festeggia 25 anni di attività al fianco di chi soffre – La Guida – .
Ail Cuneo festeggia 25 anni di attività al fianco di chi soffre – La Guida – .

Festa per il 25° anniversario dell’associazione e per il 20° delle “case”: Ail Cuneo, sezione locale dell’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma, si prepara a un doppio compleanno significativo: l’appuntamento è per venerdì 21 giugno alle 18.30, presso lo Spazio Incontri della Fondazione Cr Cuneo (in via Roma 15), in concomitanza con la Giornata Nazionale della Malattia per la lotta contro i tumori del sangue. Si tratta di un doppio evento che celebra il 25° compleanno della Sezione “Paolo Rubino” dell’Ail Cuneo e il 20° compleanno delle case Ail di Cuneo. In questa occasione verrà ripercorsa la storia dell’associazione, intrecciata con quella delle sue case, anche attraverso le testimonianze di pazienti, familiari e medici che ne hanno avuto esperienza diretta (partecipazione gratuita: tel. 0171-695294, 370-3405038, [email protected]).
“Nell’invito che abbiamo rivolto nei giorni scorsi a tutti i volontari e agli amici dell’Ail Cuneo, abbiamo scritto che ‘ogni dettaglio di queste case parla di voi’ – commenta Anna Rubino, recentemente riconfermata presidente dell’Ail Cuneo “Paolo Rubino” sezione fino al 2029 -. Dal 2004 al 2024 le tre Case Ail di Cuneo hanno accolto complessivamente 926 parenti e accompagnatori, che hanno usufruito dell’ospitalità in abitazioni situate in posizione strategica rispetto all’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, sede dell’unica Ematologia Dipartimento provinciale per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma. Si tratta di un patrimonio importante, costruito nel tempo grazie alla generosità di tanti sostenitori dell’associazione, che acquista ancora più valore se si considera che nel panorama nazionale le Case Ail sono presenti in 33 province. In Piemonte ha fatto da apripista la sezione di Cuneo, che per prima ha attivato il servizio. Un buon esempio che è stato poi seguito dalle sezioni di Alessandria e Torino”.
La prima ad essere aperta è stata Casa Marisa (via Schiaparelli 29) nel 2004, poi nel 2008 è stata la volta della struttura ricettiva sullo stesso pianerottolo della sede Ail di Cuneo (via Schiaparelli 23) ed infine Casa Nuova nel 2013 (via Bassignano 52). Le tre Case dell’Ail vengono messe a disposizione gratuitamente dei pazienti e dei loro familiari e quando la domanda supera l’offerta, l’Ail interviene ricercando soluzioni alternative in altre strutture vicine all’ospedale e idonee a svolgere una funzione così delicata. Un omaggio che lascia sempre sorpresi gli ospiti e che viene ripagato dalla loro generosità: la simbolica cauzione richiesta a chi ne usufruisce, infatti, nella maggior parte dei casi non viene recuperata e spesso diventa parte di una donazione all’associazione. La maggior parte degli ospiti proviene dalle province piemontesi (Cuneo, Asti, Torino) e dalla vicina Liguria (Savona e Imperia), ma negli anni si sono registrate presenze significative anche dall’Italia centro-meridionale (Lazio, Basilicata, Calabria e Sardegna), nonché un progressivo aumento dei pazienti in arrivo a Cuneo dai Paesi dell’Est Europa e del Nord Africa. Anche se nella maggioranza dei casi si è trattato di presenze di lunga durata (ci sono stati picchi di 409 giorni), la permanenza media è stata di 35 notti per ospite, per un totale di 28.800 notti trascorse dai pazienti e dai loro familiari nelle tre case Ail di Cuneese. Ricordiamo che l’associazione sostiene le spese di gestione e mantenimento e se poi calcoliamo la perdita di spesa per gli ospiti emerge un importante risparmio sociale per i beneficiari del servizio che supera i 700.000 euro.

 
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