L’uomo è stato sorpreso al lavoro dagli agenti del commissariato di Rifredi Peretola, in zona Cascine
Ieri sera la Polizia di Stato ha arrestato in piazzale Vittorio Veneto un cittadino tunisino di 24 anni con l’accusa di tentato furto pluriaggravato di un’auto.
Nel corso è stato predisposto uno specifico servizio di controllo del territorio volto proprio al contrasto di questa tipologia di reati ad hoc sempre in zona Cascine, l’attenzione degli agenti del commissariato di Rifredi Peretola è stata attirata da un giovane che si aggirava tra le auto parcheggiate.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria, quest’ultimo con un gesto improvviso e, utilizzando un oggetto apparentemente metallico, ha danneggiato il deflettore di un’autovettura per poi aprire rapidamente la portiera ed entrare nell’abitacolo.
La polizia è intervenuta prontamente e ha immediatamente fermato e identificato l’uomo.
A seguito degli accertamenti, dalle tasche di quest’ultimo sono usciti circa 12 centesimi: l’esiguo importo della refurtiva della rapina, a fronte però di ingenti danni per il proprietario del veicolo.
Insieme alle poche monete, gli agenti hanno poi rinvenuto e sequestrato anche l’oggetto probabilmente utilizzato per rompere il vetro: uno strumento artigianale, tipo un “punteruolo”, con la parte metallica ricavata da un cavatappi e il manico ricavato da un sughero.
Il 24enne, già noto alle forze dell’ordine, dovrà comparire oggi davanti al giudice, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, per la convalida della misura cautelare.
Si precisa sempre che l’effettiva responsabilità dell’indagato e la fondatezza delle accuse a suo carico dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento egli è supportato da una presunzione di innocenza.
