Si chiamava Enrico Colapicchioni, aveva 54 anni ed era cresciuto nel quartiere di Albuccione, Guidonia Montecelio.
È la vittima del tragico incidente stradale avvenuto all’alba di ieri, giovedì 13 giugno, sul Grande Raccordo Anulare in cui è rimasto coinvolto anche un ragazzo di 21 anni ricoverato in ospedale in prognosi riservata.
Il teatro della tragedia sul Gra: l’autocisterna guidata da Enrico Colapicchioni e l’auto ribaltata
La Polizia Stradale di Settebagni sta indagando sulle cause dell’impatto e ha sequestrato l’autocisterna guidata da Colapicchioni e l’auto guidata dal 21enne per svolgere gli accertamenti necessari a ricostruire la dinamica.
Al momento non è esclusa alcuna ipotesi. Secondo i primi accertamenti, la tragedia è avvenuta intorno alle 2,50 al chilometro 57/58 del Gra, tra il bivio per la Pontina e la via del Mare in direzione dell’Aurelia. L’autocisterna e l’auto viaggiavano nella stessa direzione quando, per cause ancora al vaglio, si sono scontrate, provocando la morte immediata di Enrico Colapicchioni.
Nato il 23 febbraio 1970, secondo di tre figli, l’uomo aveva vissuto fino al 1995 nel complesso di edilizia popolare di piazza Aldo Moro, ad Albuccione, dove tornava spesso a trovare la famiglia.
Nel quartiere Enrico è ricordato come un grande tifoso della Roma appassionato del suo lavoro, trasportatore di carburante in tutta Italia.
Da ieri sono tanti i direttori di stabilimento e i colleghi che gli rendono omaggio e lo ricordano sui social.
“Persona meravigliosa, sempre con il sorriso, hai portato serenità nelle strutture. Sempre disponibile e con un grande cuore. Addio amico mio”le parole di Matteo M. titolare di uno stabilimento IP a Civitavecchia.
“La strada era la tua vita….. La strada te l’ha portata via – la dedica del cugino Marco C. – Riposa in pace Enrico”.
