Autonomia, anche la Calabria Azione in rivolta: “è saccheggio” – .

Autonomia, anche la Calabria Azione in rivolta: “è saccheggio” – .
Autonomia, anche la Calabria Azione in rivolta: “è saccheggio” – .

“È giunto il momento che tutta la politica regionale, unita, attivi azioni di protesta civili e istituzionali per contrastare lo sciagurato disegno dell’Autonomia Differenziata. Continuiamo ad esprimere ferma e severa condanna nei confronti del provvedimento legislativo promosso dal Governo Meloni a forte trazione leghista, secessionista e discriminatoria nei confronti dei territori italiani in difficoltà sociale e strutturale”.

E’ quanto dichiarano il Segretario e Presidente di Azione Calabria, Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano che si sono recentemente costituiti in qualità di Consiglieri Regionali promotori di una mozione all’Assemblea regionale di Palazzo Campanella per provare a far riflettere il Governo Nazionale sulla gravi conseguenze di questa scelta noioso e infelice, che rischia di mettere in ginocchio non solo le regioni del Sud, ma l’intero Paese.


Azione Calabria chiede un impegno concreto da parte di tutti i partiti, che dopo tante parole non sono ancora riusciti a mettere in atto alcuna decisa e forte iniziativa di protesta e di contrasto contro questo increscioso piano di differenziazione tra le regioni italiane. Questa legge mira a decentrare il potere decisionale dello Stato attribuendo forme di autonomia in 23 materie alle regioni a statuto ordinario, come previsto dall’articolo 116 della Costituzione.

“Una nuova normativa – sottolineano De Nisi e Graziano – che trova il suo peccato originale nella scellerata riforma del Titolo Quinto della Costituzione, consentendo oggi al ministro per i Rapporti con le Regioni, Roberto Calderoli, di proporre questo disegno di legge idiota”. I soggetti coinvolti includono Salute, Istruzione, Ambiente, Energia e altri settori definiti.

È chiaro, però, che l’interesse principale di chi ha proposto questo nuovo quadro normativo si concentra sull’articolo 5 del DDL Autonomie Differenziate, relativo al trasferimento delle risorse dell’erario alle Regioni, e non su una migliore gestione delle competenze.

“Questo – precisano il Segretario e Presidente di Azione Calabria – rappresenta un vero e proprio saccheggio di risorse pubbliche, un progetto mal concepito che, se portato avanti, porterà tensione nelle strade una volta avvertiti i suoi effetti dannosi. Dopotutto, lìe ne stiamo avendo i primi segnali in questi giorni nelle aule del Parlamento, come dimostra la deplorevole colluttazione avvenuta alla Camera dei Deputati durante la discussione su tale provvedimento. Un gesto molto grave – concludono Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano – che stende un velo di vergogna sull’Italia e dimostra la mancanza di serietà e di rispetto verso i cittadini e la Nazione”.

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