G7, cosa c’è scritto nella dichiarazione finale adottata dai leader pugliesi? Fermare il traffico di migranti e promuovere la pace a Gaza – .

Dai riferimenti ai diritti comunitari LGBT all’assenza della parola abortodalla questione di migranti agli avvertimenti rivolti a Cina e Russia e all’appello per pace nel Medio Oriente; dal debutto del Piano Mattei per l’Africa al G7 all’inarrestabile espansione dell’intelligenza artificiale. Sono questi i punti principali delle conclusioni del vertice di Borgo Egnazia su cui c’è stata convergenza tra i sette grandi della Terra.

VIA LA PAROLA ABORTO. Il termine scompare nell’ultimo paragrafo del documento, che però «ribadisce gli impegni espressi nel comunicato finale del G7 di Hiroshima per un accesso universale, adeguato e sostenibile ai servizi sanitari per le donne, compresi i diritti alla salute sessuale e riproduttiva per tutti ». Il riferimento all’aborto era invece esplicito negli impegni del comunicato finale del vertice a guida giapponese dello scorso anno.

DIRITTI LGBT. I leader del G7 esprimono “forte preoccupazione per la riduzione dei diritti delle donne, delle ragazze e delle persone LGBTQIA+ in tutto il mondo, soprattutto in tempi di crisi”. Condanniamo fermamente “tutte le violazioni e gli abusi dei loro diritti umani e delle libertà fondamentali”. Il G7 riafferma quindi il suo “impegno per la parità di genere”. Rispetto alla formulazione di Hiroshima, però, scompaiono i riferimenti all’“identità di genere” e all’“orientamento sessuale”.

IL PIANO MATTEI NELL’AGENDA DEL G7. Cavallo di battaglia del premier Giorgia Meloni, il piano italiano per l’Africa entra nella dichiarazione finale. «Il partenariato del G7 per le infrastrutture e gli investimenti globali, comprese iniziative come l’EU Global Gateway – si legge – offre un quadro che utilizzeremo per promuovere la nostra visione di infrastrutture sostenibili, resilienti ed economicamente sostenibili in Africa, supportate da una selezione trasparente di progetti , appalti e finanza. In questo senso accogliamo con favore il Piano Mattei”.

APPROCCIO INCLUSIVO PER L’AI. “Promuovereremo un’intelligenza artificiale sicura, protetta e affidabile” attraverso un “approccio inclusivo”, si legge nel documento. “Riconosciamo la necessità di approcci inclusivi alla governance dell’IA per aiutarci a sfruttare il potenziale dell’IA in un modo che rifletta questi valori e promuova il suo sviluppo mitigandone i rischi, anche per quanto riguarda i diritti umani”. .

LA LOTTA ALLA TRATTA DI ESSERI UMANI. I leader lanciano “la Coalizione del G7 per prevenire e combattere il traffico di migranti”. Si afferma quindi “un impegno collettivo e una cooperazione rafforzata in materia di migrazione, per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che essa presenta, in partenariato con i paesi di origine e di transito”. “Ci concentreremo sulle cause profonde della migrazione irregolare, sugli sforzi per migliorare la gestione delle frontiere e frenare la criminalità organizzata transnazionale e sulle rotte migratorie sicure e regolari”. * IL

PRESSING SULLA RUSSIA. Il G7 promette di “sostenere” Kiev “per tutto il tempo necessario”. Mosca deve «porre fine alla sua guerra illegale di aggressione e pagare per i danni che ha causato all’Ucraina. Vengono quindi messi a disposizione 50 miliardi dai profitti generati dai beni russi congelati. I leader si impegnano inoltre a fare di più per ostacolare “lo sviluppo di futuri progetti energetici” e continuare a ridurre le entrate dei metalli in Russia. * IL

ATTENZIONE ALLA CINA. Pechino deve interrompere i suoi aiuti alla Russia, affermano i leader, annunciando che amplierà la portata delle sanzioni per colpire le imprese e le banche, anche in Cina, che stanno aiutando Mosca a eludere le sanzioni su beni e tecnologie utilizzate nella produzione di armi. Viene inoltre sottolineato come le politiche commerciali di Pechino stiano portando “a distorsioni del mercato e dei tassi di crescita, minando i lavoratori, le industrie, la nostra resilienza e sicurezza economica”. *IMMEDIATO CESSATE-FUOCO A GAZA. I leader chiedono aiuti immediati, come il rilascio di tutti gli ostaggi, e “un aumento significativo e sostenuto del flusso di assistenza umanitaria attraverso Gaza e una fine duratura della crisi, con gli interessi di sicurezza di Israele e la sicurezza dei civili palestinesi di primaria importanza. Gaza garantita”. Faccio appello anche a Israele affinché permetta all’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati di lavorare senza ostacoli nella Striscia

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
Giornale pugliese

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV I progetti estivi della VII Circoscrizione segnano un record di adesioni – Torino News – .
NEXT fabbriche di automobili e componenti – .