“Suardi rifiuta il campo largo? Siamo nel centrosinistra in tutta Italia, tranne qui” – .

Romano di Lombardia. Aspettando ballottaggio la prossima settimana, a Romano di Lombardia continua ad essere al centro del dibattito – con annesse polemiche – sui possibili collegamenti che potrebbero garantire voti preziosi ai due candidati in gioco, Gianfranco Gafforelli e Paola Suardi. Dopo il netto rifiuto del candidato dem al sostegno dell’Alleanza Verdi Sinistra, che al primo turno aveva sostenuto Luca Valcarenghi, sulla vicenda interviene il deputato Devis Dori, che attacca: “Dopo aver espresso la nostra disponibilità ad appoggiare al ballottaggio la lista di centrosinistra, proponendo l’alleanza, senza chiedere nulla in cambio, il candidato sindaco Suardi ha chiuso il discorso in modo sprezzante e, senza alcuna motivazione politica, ha si è parlato genericamente di “poltrone”, toni offensivi per la nostra comunità e che respingiamo al mittente.

Siamo responsabilmente nel centrosinistra in tutta Italia. Ovunque tranne Romano di Lombardia. Abbiamo partecipato ai tavoli di lavoro in primavera, parlando di argomenti. È chiaro che quella del candidato sindaco è una ‘excusatio non petita’ e quindi quando parla di “poltrone” si riferisce ad accordi interni che non ci riguardano. Inoltre, a cosa si riferisce il nostro programma elettorale quando il candidato Suardi parla di “proposte lontane anni luce dalla nostra idea di intendere la politica?”.

Il deputato bergamasco chiede poi un chiarimento fondamentale a Suardi, che per ora preferisce non commentare: “Il nostro programma elettorale comincia col dichiararci antifascisti, pacifisti, ambientalisti. Il candidato sindaco si sente lontano anni luce? Il tema dell’antifascismo non si trova nel suo programma elettorale. Quello che i nostri elettori del 496 Avs devono sapere è che, dentro e fuori il consiglio comunale, continueremo le nostre battaglie ambientaliste e non daremo tregua a nessuno, ad esempio sul tema del consumo di suolo e dei poli logistici”.