«Aspettiamo le analisi dell’Asl» Il Tirreno – .

«Aspettiamo le analisi dell’Asl» Il Tirreno – .
«Aspettiamo le analisi dell’Asl» Il Tirreno – .

Livorno Sono già passate tre settimane dall’apertura degli stabilimenti balneari di Livorno, ma sul cancello d’ingresso dei bagni Pancaldi c’è ancora un cartello che ogni giorno non passa inosservato alle migliaia di abbonati ai bagni. Fondo bianco e scritta nera: “La piscina è chiusa”, firmata dalla direzione. Niente semaforo verde, niente possibilità di un tuffo in piscina in zona Acquaviva, a due passi dal molo di Sant’Jacopo. Un servizio che gli abbonati e i frequentatori quotidiani del bagno aspettavano di poter usufruire da tempo e tuttavia per ora il segno è ancora lì. E sono molte le segnalazioni pervenute al nostro giornale riguardo a questo problema. Prima dell’inaugurazione del 22 maggio, Giorgio Bonaventura, storico proprietario dello stabilimento adiacente alla Terrazza Mascagni, aveva detto al Tirreno che l’obiettivo sarebbe quello di aprire la piscina entro i primi di giugno, subito dopo aver ristrutturato il gabbione. A distanza di due settimane da quella data, come detto, è ancora tutto chiuso.

«Siamo pronti – esordisce Bonaventura – ma aspettiamo le risposte dall’Asl Toscana Nord Ovest che ormai dieci giorni fa si è presentata al Pancaldi per effettuare i classici rilievi. Il problema è proprio questo ritardo nelle risposte: la chiusura non dipende da noi”. Non appena arriverà il via libera, l’apertura della piscina, molto frequentata d’estate da persone di tutte le età, sarà questione di ore. «Speravo arrivasse oggi (ieri per chi legge) così da poter aprire questo fine settimana. Appena arriveranno i risultati delle analisi, ovviamente se tutto sarà in ordine, apriremo la piscina il giorno stesso o al massimo quello successivo – sottolinea il titolare Giorgio Bonaventura – Si tratta di analisi lunghe che poi vengono elaborate fuori Livorno e il motivo del ritardo è proprio questo, qualcosa che danneggia anche noi. Abbiamo provato a chiedere, ma per ora anche noi aspettiamo. L’anno scorso era un po’ la stessa storia”.

L’inizio della stagione estiva non è stato sicuramente positivo finora. Questo non solo per i bagni Pancaldi, ma per tutti gli stabilimenti. La ragione? Un tempo altalenante che non ha ancora trovato continuità nelle temperature e nelle belle giornate che tanto amano i livornesi. Un tempo che finora non ha ancora permesso il riempimento delle fabbriche che, soprattutto nei fine settimana, è praticamente la regola. «Per ora il meteo ha permesso ai clienti di godersi pochissimo il mare – racconta Bonaventura – In queste prime settimane c’è poca gente quasi tutti i giorni perché le temperature sono quelle che sono. Al mattino fa spesso fresco, mentre magari qualcosa migliora nel pomeriggio. Negli ultimi anni faccio fatica a ricordare estati con inizi così difficili. Speriamo che ci sia presto una svolta, perché dopo un inverno duro con temporali e tanti problemi, ci vorrebbe un po’ di bel tempo”

 
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