L’allenatore del Vicenza Stefano Vecchi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in occasione del grande galà del calcio, organizzato dal Giornale di Vicenza. Ecco quanto riportato da Trivenetogoal.it: “Sono rimasto stupito dal calore del vicentino, anche lui un signore di 60 anni, questo ci mette nelle condizioni di fare qualcosa in più e far sembrare che siamo un allenatore di serie A, purtroppo non sono riuscito ad emularlo Mimmo, ci sentiamo in dovere, e pensiamo al futuro da costruire, abbiamo un’azienda forte e personale per fare bene le cose.
Quest’anno mancava un pezzettino, vogliamo regalare e trasmettere emozioni che aspettate solo di vivere, Mimmo è stato l’ultimo nonostante il Covid, ci dispiace di aver fatto un passo avanti. Purtroppo alla fine sono state lacrime di delusione ma dimostra l’attaccamento e ci sentiamo sempre più obbligati a dare il massimo, i ragazzi lo hanno dimostrato dentro e fuori dal campo. Vorremmo partire subito per vivere le emozioni ma con un finale diverso.
Rimarrà il nocciolo duro? Oggi abbiamo discusso e siamo tutti sulla stessa linea, vogliamo continuare insieme con la voglia di confermare gran parte dell’organico, potremmo perderne qualcuno e qualcuno lo abbiamo perso per infortuni (Ferrari e Ronaldo sono stati operati oggi e speriamo averli presto). Dobbiamo sistemare l’organico e renderlo ancora più forte”.