Bastano cinque secondi perché scoppi una nuova ondata di «Melodi mania». A margine del vertice del G7 in Puglia, Giorgia Meloni ha incontrato il suo omologo indiano Narendra Modi, che ha recentemente ottenuto il via libera dagli elettori per uno storico terzo mandato. «Ciao dal team Melodi», salutano i due capi di governo in un breve video pubblicato sui social. Si tratta di appena cinque secondi di filmato, che viaggia a oltre mille like al minuto, molto più di tutti i video pubblicati nelle ultime ore dal presidente del Consiglio italiano, compreso quello che mostra l’arrivo di Papa Francesco in Puglia, il primo tempo di un Pontefice al vertice del G7. La mania «Melodi» – unione di Meloni e Modi – è scoppiata in India l’anno scorso, dopo i primi incontri ufficiali tra il primo ministro indiano e il primo ministro italiano.
Cos’è la «Melodi mania»
Un’enorme quantità di meme e fantasiose ricostruzioni sull’amicizia tra i due leader hanno cominciato a circolare sui social del Paese asiatico. Una partita su cui anche i diretti interessati non hanno mancato di scherzare. Lo scorso dicembre, alla COP28 sul clima di Dubai, la Meloni ha pubblicato un selfie con il primo ministro indiano, rilanciando l’hashtag “Melodi”. Sempre nel 2023, la fine della relazione tra il primo ministro e il giornalista Andrea Giambruno ha fatto sognare i cittadini indiani. E c’era chi sperava che tra i due capi di governo potesse finalmente nascere qualcosa di più di una semplice amicizia.
L’incontro in Puglia
Fantasiose ricostruzioni a parte, tra la Meloni e Modi c’è sempre stato un ottimo rapporto. L’incontro a margine del G7, si legge in una nota di Palazzo Chigi, ha consentito ai due leader “di confermare la forte crescita delle relazioni bilaterali in tutti i settori, nel contesto del Partenariato strategico avviato nel 2023”. I due capi di governo hanno parlato, in particolare, degli accordi recentemente siglati in settori quali mobilità, migrazione, difesa, transizione energetica e diritti di proprietà industriale. Ma anche «il rafforzamento della collaborazione in campo infrastrutturale, spaziale, digitale e cyber».
