“Il nostro vero colpo di mercato sarà la continuità del lavoro e del gruppo”. Fabio Pecchia alla Milan Football Week si è parlato chiaro e l’allenatore del Parma non sbaglia. La continuità di lavoro è stata alla base del successo dello scorso anno del Parma che, confermando la fiducia nell’allenatore e nel gruppo giovane che stava crescendo, ha raccolto i frutti ormai maturi del talento della sua rosa. È chiaro però che Serie B e Serie A sono due pianeti diversi, motivo per cui per il Parma sarà necessario rinforzare la rosa con elementi di qualità ed esperienza che meglio si fondano con i top player già in rosa.
L’acquisto di Emanuele Valeri, in questo senso, è praticamente perfetto. Pecchia e Parma completano la fascia sinistra orfana di Ansaldi e Zagaritis con un terzino ancora giovane, reduce da due campionati di Serie A e che solo sei mesi fa era finito nel mirino della Lazio qualificata agli ottavi di Champions League. Un rinforzo importante, di qualità e che alza il livello della squadra che con Gianluca Di Chiara forma una batteria mancina niente male, soprattutto per essere solo il 14 giugno. Questo Parma non dovrà fare molto sul mercato, ma qualche mossa è necessaria. Oltre ai rinnovi post Europei di Man e Mihaila e a quello di mister Pecchia, i Crociati dovranno rafforzare soprattutto l’ossatura della squadra: un portiere, un difensore centrale, un centrocampista e soprattutto un attaccante. Numero uno e numero nove sono sicuramente i ruoli da ricoprire prima di ogni altro movimento, almeno in vista del ritiro estivo della squadra di Pecchia, che dovrà presentarsi all’incontro con almeno l’80% della rosa al completo.
Settimane già intense quindi per Roel Vaeyens, Mauro Pederzoli e tutta la squadra di calciomercato. Il tempo della festa al Parma è finito e la dirigenza ha già cominciato ad agire con grande vantaggio: il ritorno in Serie A alza l’asticella, ora tocca alla dirigenza completare il lavoro già ben messo insieme nelle ultime stagioni.
