Pescara. Il consigliere comunale della Lega Armando Foschi ha inviato una lettera al presidente della Regione e al comandante della Capitaneria di Porto per chiedere un intervento su quello che definisce “un abuso” in piazza Le Laudi a Pescara.
“In piazza Le Laudi”, ricostruisce Foschi, “è presente un varco di libero accesso alla spiaggia, largo 2,5 metri, previsto dal Piano Comunale delle Spiagge, dal Piano Regionale del Demanio Marittimo, tra le concessioni Lido delle Sirene e La Playa , varco oltretutto obbligatorio e necessario per garantire il passaggio ai soccorritori in caso di emergenza, agli utenti della spiaggia e ai cittadini disabili. Nel 2020, all’improvviso, quel passaggio è stato chiuso con l’utilizzo di fioriere”, prosegue il leghista, “creando una barriera sia fisica che visiva, con l’apposizione di un cartello con il logo dello stabilimento balneare Lido delle Sirene e la scritta ‘Varco temporaneamente chiuso a causa del Covid-19’. Il cancello è rimasto chiuso anche nel successivo periodo invernale e, con l’avvicinarsi della stagione estiva – Anno – 2021, i cittadini hanno inoltrato diverse segnalazioni al Comune, agli uffici tecnici e agli assessori, per accertare la legittimità di tale chiusura.
“Gli uffici del Comune di Pescara non hanno mai autorizzato la chiusura del varco”, prosegue Foschi, “e ad oggi gli uffici comunali, pare, non hanno in alcun modo autorizzato la chiusura del varco di 2,5 metri, che poggia esclusivamente sulle comunicazioni di un concessionario che avrebbe liberamente ed autonomamente effettuato la chiusura per regolamentare ingressi ed uscite sulla spiaggia, impedendo il libero accesso che, a suo dire, non gli avrebbe consentito di garantire il rispetto delle prescrizioni ministeriali per la gestione della spiaggia Emergenza Covid-19 dichiarata oltre due anni fa”
“Ad oggi, nonostante tutto, l’accesso alla spiaggia continua a essere vietato ai disabili, agli anziani, alle mamme con carrozzine, a tutti gli utenti vulnerabili e soprattutto agli eventuali soccorritori”, conclude Foschi, che chiede “un intervento deciso da parte delle autorità”. , ciascuno per quanto di propria competenza, verificare quanto denunciato e porre fine ai probabili abusi posti in essere”.
