La torre del Greco. I Rotary club del distretto 2101 donano duemila alberi per rimboschire il Vesuvio. Ugo Oliviero, governatore del Distretto, ha dato il via all’incontro organizzato a Villa delle Ginestre: «Con “Rygeneriamo il Vesuvio” abbiamo coinvolto tanti club, il che non è cosa da poco. È un progetto che durerà migliaia di anni”. L’iniziativa – organizzata dai Rotary Club di Torre del Greco Comuni Vesuviani – ha coinvolto circa 15 Rotary e Rotaract club.
La collaborazione, poi, con PrimaAurora permetterà di rimboschire le aree del Parco Nazionale del Vesuvio devastate dagli incendi del 2017: «È una partnership importante. Sembra una cosa facile, ma non lo è: servono una serie di autorizzazioni poiché siamo in un’area protetta. Vogliamo avvicinare le persone alla natura” spiega Silvano Somma, presidente dell’associazione.
Erano presenti anche le istituzioni locali della città di Torre del Greco, nella persona di Laura Vitiello – assessore alla transizione ecologica – e del vicesindaco Michele Polese.
A margine dell’incontro, il prezioso intervento di Gianmaria Sannino, climatologo e responsabile del laboratorio di modellistica climatica dell’Enea: «C’è un’accelerazione della temperatura, soprattutto nel 2023. Siamo preoccupati perché aumentando genera energia che l’atmosfera utilizza modificare i fenomeni climatici. Una conseguenza è, ad esempio, il fatto che in Italia, dopo le grandi ondate di caldo, arrivano devastanti piogge torrenziali anche in piena estate. Stiamo registrando le temperature più alte mai registrate” spiega l’esperto.
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