G7, la festa a tema Puglia a Borgo Egnazia con panzerotti, pizzica e luci – .

FASANO – Si conclude il viaggio durante il quale abbiamo voluto parlare del G7 a Savelletri nei giorni scorsi.

Oggi (ieri per chi legge) si scrive la fine di un evento internazionale che senza ombra di contraddizione si può definire straordinario. Tutto ha funzionato alla perfezione e i potenti del mondo, così come i primi ministri con i loro sherpa e le delegazioni dei rispettivi Paesi ospitanti, sono tornati con la certezza – come più volte ribadito anche dal premier Giorgia Meloni – che tornerà per le loro vacanze.

Savelletri, o meglio Fasano, è stata per giorni e giorni al centro delle attenzioni di tutto il mondo. Venerdì, dopo una serie di incontri e ore e ore di lavoro, a cominciare da quello con Papa Francesco, si è concluso con una serata con la partecipazione di Andrea Bocelli, che ha cantato alcune sue canzoni. Una vera e propria festa popolare durante la quale si respirava aria di soddisfazione e di allegria. Tutto ruotava attorno alla Puglia e al suo “marchio”. Una gioia che dimostra come si sono svolte le varie fasi dei tre giorni di vertice internazionale.

Non è un caso, infatti, che oltre alla gastronomia pugliese, un gruppo folcloristico ha presentato danze popolari che alla fine hanno coinvolto tutti, a cominciare dal presidente della Regione Michele Emiliano che si è espresso, nel corso della serata, in dialogo con tanti ospiti stranieri , la sua grande soddisfazione da parte di tutta la Regione. Con lui c’erano anche i rappresentanti del consiglio regionale.

E non poteva mancare un pensiero di Sergio Melpignano, ideatore e ideatore di Borgo Egnazia scomparso qualche anno fa: «Sergio era un visionario straordinario – ricorda Massimo Ferrarese, presidente della Provincia, quando nacque Borgo Egnazia – e già a la volta che mi disse che qui verrà a Savelletri gente da tutto il mondo attratta dalla magia e un giorno il paese con Savelletri entrerà nei libri di storia.”

E così è stato. «Sono orgoglioso dell’opportunità che ci è stata fornita scegliendo Fasano per un evento così importante – ha ribadito il sindaco Zaccaria – Sono felice per come la città ha risposto con grande disciplina e rispetto delle regole stabilite per la buona riuscita dell’evento, mi sono entusiasta che da questo evento tutti, proprio tutti, abbiano potuto presentare la vera Puglia e la sua ospitalità e ancor più felice perché la città, che rappresento, è stata all’altezza del compito.”

È stata scritta una pagina di storia. Tutti sono d’accordo su questo. Il viaggio si conclude con la certezza che tutti porteranno questa meravigliosa occasione nella memoria, nelle autorità e nell’intera città.

 
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